L’attore Andrew Lincoln ha condiviso, in un’intervista con The Hollywood Reporter, le sue opinioni su A, l’episodio che ha concluso la quarta stagione di The Walking Dead (qui la nostra recensione), e sull’evoluzione del personaggio di Rick Grimes.

Ecco le dichiarazioni più interessanti:

  • Strappare a morsi un pezzo del collo di Jeff Kober è stata un’esperienza brutale perché le riprese si sono svolte alle 4.30 del mattino ed è stata necessaria una lunga preparazione. Greg Nicotero gli aveva chiesto qualche ora prima se preferisse pollo o manzo e se lo volesse cucinato o crudo. Andrew ha chiesto carne di pollo e la versione più somigliante visivamente a quella umana, quindi si è scelto di procedere senza cucinare. L’attore considera quella sequenza quasi un rito di passaggio e non si era reso conto di come avrebbe reagito il suo corpo quando si sarebbe ritrovato in bocca della carne cruda di pollo e il finto sangue. La sequenza prevedeva anche il momento in cui Rick prende un coltello e ferisce un altro uomo, e l’attore continuava a sputare l’intero contenuto di sangue finto direttamente negli occhi di Andrew a ogni ripresa. E’ stato un momento molto raccapricciante e l’attore ha chiesto a Scott M. Gimple se non si stesse superando il limite perché era rimasto sconvolto nel leggere il copione. L’interprete di Rick ha però capito che nel contesto, con Carl attaccato da quegli uomini, era normale avere una reazione animalesca.
  • L’attore ha spiegato che il viaggio di Rick è legato alla domanda se sia possibile ritornare a essere l’uomo che era prima che accadessero questi eventi drammatici. All’inizio della stagione il personaggio sta reprimendo la sua brutalità per il bene di suo figlio, ma alla fine la accetta proprio per lui. Rick ha accettato la violenza che ha dentro di sé insieme all’innato senso della morale che ha sempre rappresentato una parte importante di se stesso. Il protagonista, alla fine della stagione, è psicologicamente più forte rispetto al passato perché ha capito che l’unico modo per rimanere in vita in questo mondo, e salvare suo figlio, è quello di accettare tutti i lati della sua personalità, tra cui anche l’oscurità, la furia e la rabbia. Andrew non sa ancora cosa che tipo di conseguenze avranno gli eventi su Rick, ma lo considera un uomo più forte che mai e più spaventoso.
  • La scena del tentativo di violenza subito da Carl è stata realizzata in modo ancora più esplicito rispetto a quanto mostrato in tv, per giustificare la reazione di Rick.
    Lincoln pensa che l’idea di un mostro che vive nello stesso corpo del protagonista sia un territorio interessante da esplorare, cercando di capire se sia possibile l’esistenza di due aspetti così opposti nella stessa persona.
  • Carl ha dovuto assistere a tutto, anche in passato, e a Michonne aveva confessato che non era impaurito ma invece avrebbe voluto osservare. Andrew ha sottolineato che c’è un’area profondamente inquietante verso la quale si potrebbero dirigere nella prossima stagione.
  • L’attore ha spiegato che correre attraverso gli orrori di Terminus e sentire le urla delle persone in gabbia è come passare attraverso l’inferno.
  • Lincoln ha sottolineato che in passato ci sono stati dei momenti molto drammatici come quelli con protagoniste Lori e Sophia, ma gli autori hanno sempre trovato un modo per aumentare il livello della sceneggiatura e trovare un modo per giustificare anche le scene più terribili. L’attacco alla gola di Rick aveva un suo significato preciso e mostrava come fosse diventato quasi come un lupo, un essere primordiale.
    Nella prossima stagione i protagonisti di The Walking Dead saranno prigionieri e la situazione sarà molto confusa. Andrew ama moltissimo interpretare la versione pazza e sicura di Rick Grimes quindi è felice della svolta della trama. L’attore ha aggiunto:

    “Non so cosa abbia programmato Scott, ma ho mandato dei messaggi agli altri membri del cast e dovremmo improvvisare alcune scene perché questi ragazzi – noi chiamiamo gli abitanti di Terminus i “Termites” – stanno per avere quello che si meritano!”.

  • Lincoln non ha idea di come si evolverà la situazione e ha ricordato che mancano all’appello Tyreese, Carol e Beth. Gli attori non sanno come potranno uscire dal vagone e gli autori non hanno voluto anticipare nessun dettaglio della trama relativi a questo aspetto.
  • Forse Rick e Abraham sfrutteranno la presenza di Eugene, che sostiene di sapere cosa ha causato l’epidemia. Rick sarà molto sospettoso nei confronti dello scienziato.
    Andrew ha inoltre aggiunto che il fatto che ci siano dei contenitori di latte al di fuori del vagone porta all’ipotesi che stiano cercando di far ingrassare chi è all’interno o qualcosa di simile. L’attore ha sottolineato:

    “Ci sarà un momento in cui proveranno a mangiarci, trasportarci, ucciderci, e ci sarà tempo per agire – ma sono tutte supposizioni”.

  • Lincoln non sa cosa potrebbe accadere nel momento in cui Rick incontrerà nuovamente Carol e Tyreese, anche perché gli sceneggiatori hanno creato un quattordicesimo episodio così tragico in cui è stato necessario mostrare il perdono di Tyreese. L’attore ha spiegato:

    “Non so, ma mi piace l’idea che arrivino sparando a Terminus con una bambina sulla schiena. Amerei vedere Judith arrivare in aiuto e salvare tutti. Ma non ne sono certo. Loro potrebbero essere tra le persone imprigionate che urlavano”.

Fonte: The Hollywood Reporter