Il pubblico statunitense, infatti, assiste agli episodi con un ritardo di qualche mese rispetto a quello del Regno Unito, rischiando di scoprire in anticipo cosa accaduto nelle puntate inedite.
Fellowes ha raccontato al quotidiano The Telegraph:
“Voglio che ci sia una messa in onda simultanea in America e nel Regno Unito. La difficoltà che abbiamo è che le persone parlano della serie online quando va in onda prima che gli americani l’abbiano vista e in internet si è tutti insieme. E’ una pazzia”.
Lo show, spesso, diventa un trend online, come accaduto con la puntata speciale di Natale dello scorso anno, e il rischio spoiler è molto alto.
Fellowes ha ricordato che Doctor Who è stato trasmesso in contemporanea mondiale in occasione dello speciale del 50esimo anniversario, quindi anche Downton Abbey potrebbe ottenere lo stesso trattamento:
“Non intendo esattamente in contemporanea obbligando le persone a rimanere in piedi tutta la notte. Ma nello stesso giorno in modo che chiunque abbia l’occasione di vederlo. La BBC ha dimostrato che si può fare e tutti questi discorsi sul fatto che sia impossibile sono sbagliati”.
I responsabili della PBS, tuttavia, hanno frenato l’entusiasmo ricordando che la strategia di programmazione adottata ha funzionato e il passaparola è stato essenziale per ottenere l’attenzione del pubblico statunitense, quindi è molto difficile prevedere un cambiamento.
Fonte: HuffingtonPost
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