L’ultimo episodio della seconda stagione di Hannibal ha regalato molte sorprese e ha lasciato in sospeso il destino di più di un personaggio (qui la nostra recensione).

Bryan Fuller, produttore esecutivo dello show, ha spiegato che la conclusione è giusta per la storia che gli autori volevano raccontare: ovvero mostrare come si possa provare simpatia per il diavolo ma senza dimenticarsi di rispettarlo, altrimenti si finisce accoltellati e sanguinanti sul pavimento.

Fuller ha rivelato a TVLine altri dettagli su quanto accaduto e sull’evoluzione della trama nei prossimi episodi:

  • Hannibal era troppo legato a Will e ha abbassato la guardia. Bedelia Du Maurier sa che non è un uomo di cui fidarsi, tuttavia Lecter è rimasto sedotto dall’umanità rappresentata da Will Graham e ne è rimasto sorpreso. Per questo motivo la reazione alla mancanza di lealtà da parte di Graham è stata così brutale e devastante.
  • Se Will fosse rimasto fedele alla sua alleanza con Jack Crawford e Kade Prurnell non avesse posto fine all’operazione, Hannibal sarebbe stato arrestato.
  • Will prova dei sentimenti contrastanti nei confronti di Hannibal Lecter e potrebbe avergli telefonato perché voleva avvertirlo o perché è preoccupato della sicurezza di Jack. Le ragioni per cui ha fatto quella chiamata saranno spiegate nella terza stagione.
  • La scena in cui Alana cade dalla finestra è stata girata molto presto perché avrebbe dovuto essere inserita all’inizio del settimo episodio per ricordare al pubblico la direzione che avrebbe preso la serie. Si è poi deciso di non farlo perché la puntata era maggiormente concentrata sul mondo di Miriam Lass e legata alla storia del Dottor Chilton e della liberazione di Will Graham.
  • Nella seconda stagione l’obiettivo è stato quello di dare vita a una dimensione quasi surreale e di abbracciare la logica onirica dell’incubo di Will Graham. Tutte le scene dovevano avere delle caratteristiche simili al sogno.
  • Fuller ha spiegato che volevano creare una separazione tra la sequenza in cui Hannibal Lecter cammina sotto la pioggia, lasciandosi alle spalle la sua esperienza e la dimostrazione delle sue debolezze, per poi creare una dissolvenza sul cervo morente, simbolo della fine del rapporto tra Hannibal e Will Graham. Il cervo avrebbe dovuto esalare l’ultimo respiro e poi lo schermo sarebbe diventato nero come fine della seconda stagione e dopo la conclusione dei titoli di coda ci sarebbe stata la prima scena della terza stagione sull’aereo.
  • Nei nuovi episodi si spiegherà perché Bedelia si trova a bordo e perché ha preso quella decisione.
  • Le scene dell’interrogatorio di Bedelia sono state girate durante lo stesso giorno della sequenza dell’aereo, nelle sei ore che Gillian Anderson aveva a disposizione tra la fine delle riprese di Crisis e l’inizio di The Fall in Irlanda.
  • L’attrice ha concluso l’impegno sul set di Crisis alle quattro di mattina, è salita su un aereo alle nove a Chicago, è arrivata alle dieci a Toronto, e a mezzogiorno aveva già iniziato le riprese, mentre alle sei di sera era già in partenza per l’Irlanda.
    Gillian Anderson è stata incredibilmente determinata perché voleva riuscire agli episodi di Hannibal e ha provato a trovare in ogni modo il tempo per poter essere disponibile sul set dello show e far continuare la storia creata dagli sceneggiatori.
  • Il piano originale era quello di far salire Abigail sull’aereo con Hannibal, ma poi gli sceneggiatori si sono addentrati nella storia e nei lati emotivi del tradimento di Will nei confronti di Lecter. La possibilità di una realtà alternativa in cui Abigail era viva e si fosse dato vita a una specie di famiglia sarebbe stata sbagliata. Abigail era un simbolo del rapporto di Hannibal con Will, quindi Lecter stava facendo piazza pulita senza lasciarsi nulla alle spalle. Abigail ricordava a Hannibal Will e sarebbe stato troppo doloroso per lui, quindi ha scelto di agire per punire lui. Bedelia, invece, pensava di avere una storia con Hannibal Lecter che doveva ancora essere raccontata e lei, secondo Bryan, è forse il personaggio più intelligente dello show e sicuramente abbastanza da tenere testa al dottore.
  • Non tutti i personaggi resteranno vivi dopo quanto accaduto al termine della seconda stagione. Fuller vorrebbe Gillian Anderson come presenza regolare nella terza stagione, ma non c’è nulla di certo.
  • Per ora non si può dire con certezza chi è morto e chi sopravviverà nonostante alcune persone, come Abigail, abbiano perso moltissimo sangue.
  • Will nella terza stagione avrà degli alleati inaspettati, alcuni conosciuti altri ancora da incontrare, e non si fiderà di nessuno di loro.
  • Se la NBC non avesse rinnovato Hannibal per una terza stagione, Bryan Fuller sarebbe stato soddisfatto dell’epilogo perché c’è qualcosa di poetico e lascia al pubblico la possibilità di interpretare quanto accaduto, oltre al fatto che attualmente i personaggi sono ancora tutti vivi, lasciando ai fan l’occasione di scegliere la propria storia. La soddisfazione di vedere Hannibal Lecter incominciare una nuova fase della sua vita nel modo in cui l’ha fatto ha profondamente soddisfatto il produttore dello show.

Fonte: TVLine