Nella puntata, Sheldon (Jim Parsons) viene informato della morte di Arthur Jeffries, chiamato Professor Proton (Bob Newhart), suo eroe fin dall’infanzia.
I suoi amici sono impegnati a organizzare le celebrazioni in occasione del 4 maggio, lo Star Wars Day, tra cui una torta a forma di Morte Nera e maratone cinematografiche. Sheldon, dopo la morte di suo padre e suo nonno, affronta invece la nuova perdita ma decide di non andare al funerale di Proton. Quella notte, però, il Professor Proton gli fa visita in sogno con l’aspetto di Obi-Wan Kenobi e gli consiglia di aprirsi e considerare le persone della sua vita che gli sono ancora accanto come una famiglia.
Steve Molaro, showrunner di The Big Bang Theory, ha spiegato:
“Sembrava che non avessimo mai visto Sheldon affrontare il dolore in quel modo, e quando si è inserito nella trama l’elemento Star Wars, dove Bob avrebbe potuto tornare come l’Oh-bi-Wan personale di Sheldon, ci ha permesso di unire questi due fantastici eventi insieme: Star Wars e la morte del Professor Proton”.
Molaro ha poi aggiunto:
“Anche se è morto, usando questo espediente, non lascerà mai veramente lo show perché può vivere per sempre nella coscienza di Sheldon”.
Gli autori non hanno però ancora pensato a un possibile ritorno di Newhart perché fin dall’inizio hanno programmato la sua presenza in tre episodi, ma non escludono l’opportunità di un ritorno dell’attore in veste di guest star.
Steve ha rivelato:
“Non penso che il personaggio che interpreta Bob sarà felice di questo perché gli abiti lo mettono a disagio ma sarà così che funzionerebbe. Ma la buona notizia è che il Professor Proton non scomparirà, può essere nello show in un modo diverso, come Obi-Wan nei film”.
Bob Newhart è sempre stato consapevole del destino di Arthur fin dall’inizio e i produttori gli hanno dovuto dare una lezione introduttiva sul mondo di Star Wars, spiegando chi fosse Obi-Wan, come fosse ritornato per Luke utilizzando la Forza e perché la trama della puntata avrebbe avuto senso per la giornata dedicata a Guerre Stellari. Lo showrunner ha sottolineato:
“Ha capito tutto abbastanza in fretta ed era molto entusiasta di tutto questo, anche con quello che accade al Professor Proton. Sapevamo che Bob sarebbe tornato e nella mia mente pensavo che forse il Professor Proton avrebbe potuto trovarsi in un altro posto. La Lucasfilm ci ha chiamati e ha detto: “La giornata di Star Wars sta per arrivare, che è il 4 maggio – la battuta di May the 4th be with you. E’ un giorno importante per i fan per celebrare Star Wars e guardare tutti i film. Abbiamo capito che questa sarebbe potuta essere un’opportunità per unire entrambe le storie e dare vita a qualcosa di speciale”.
Bob Newhart ha condiviso i suoi pensieri nei confronti del proprio personaggio:
“L’ho visualizzato ritornare di tanto in tanto quando Sheldon ha un problema e va dal Professor Proton per chiedergli cosa dovrebbe fare. Ne ho parlato con i produttori esecutivi Chuck Lorre, Steve e Bill Prady, e loro hanno avuto questa idea e gli ho risposto che sembrava come se andasse oltre i tre episodi previsti”.
L’attore ha inoltre confidato che indossare il costume di Obi-Wan Kenobi è stata un’esperienza strana:
“Sono quanto di più lontano da Alec Guinness che si possa ottenere! Non so quanto siano saggi i consigli di Arhtur, ma è grandioso recitare con Jim”.
Molaro ha anticipato che Sheldon seguirà a piccoli passi i consigli di Proton:
“In questo momento ha un apprezzamento più grande nei confronti di chi gli sta intorno, in particolare Leonard. Non è un cambiamento enorme in Sheldon”.
Non ci sarà inoltre nessun impatto sulla sua relazione con Amy; Steve ha infatti raccontato:
“Quello che è grandioso di Sheldon è il fatto che sia un personaggio in grado di mostrare vero interesse e amore per qualcuno e smentire tutto questo nella stessa frase”.
In futuro, inoltre, la Lucasfilm potrebbe nuovamente collaborare con The Big Bang Theory perché l’esperienza ha divertito tutte le persone coinvolte e regalato molte soddisfazioni.
Fonte: The Hollywood Reporter
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