Si è conclusa il 1° agosto, con il rilascio dell’ultima stagione su Netflix, l’avventura televisiva di The Killing (qui la recensione). TvLine ha intervistato, dopo la visione di tutti i sei episodi finali, la creatrice Veena Sud, ponendole alcune domande sullo sviluppo della serie, sulle storyline, e sulla possibilità di un futuro per la serie. Ecco i passaggi salienti:

È stata sempre tua intenzione quella di riunire romanticamente Linden e Holden in conclusione?

C’erano molte possibilità su come potesse concludersi la vicenda di Linden e Holder. Questa era una di quelle di cui abbiamo iniziato a discutere all’inizio della stagione, e ci è sembrata giusta. Fin dall’inizio sapevo che il suo viaggio (di Linden, ndr) avrebbe dovuto concludersi in un luogo pacifico, senza buoni e senza cattivi. (…) Sapevo da sempre che trovare quella pace avrebbe significato un viaggio interiore alla fine per lei.

Trovare questa pace potrebbe portare in qualche modo ad una aperta relazione con Holder?

Trovare la verità su ciò che era la sua vita, non fuggire… Linden è una che scappa. Scappa da tutto in cerca di una vita migliore. E lo dice a Holder “Casa è qui. E tu sei la casa, sei il mio migliore amico”.
Il salto di cinque anni era sempre stato nei vostri piani?
Ho sempre saputo che avremmo concluso la storia del presente alla fine della stagione e poi saremmo tornati cinque anni dopo con Linden e Holder. La storia non avrebbe mai potuto concludersi semplicemente ruotando intorno al caso. Sarebbe solo come fare ancora una volta il solito. Ci sarebbe sempre dovuta essere una resa dei conti tra Holder e Linden. Quel momento finale in cui lei torna indietro, l’abbiamo visto come la conclusione di un’opera. Se c’era un modo in cui non potevamo davvero concludere la storia era con lei che lasciava Holder e Seattle per sempre. Sarebbe stata una fine molto diversa per il personaggio e non avrebbe mai trovato la pace in quel modo.
Avete discusso molto con gli attori su come procedere?
Non ci sono state discussioni. All’inizio della stagione, mi sono seduta con Mireille e le ho detto come sarebbe finita la storia, e lei non ha detto una parola. Semplicemente le scendevano le lacrime dagli occhi. Mi ha guardato e ha detto: “è perfetto. Questa è la fine che si merita”. Anche a Joel l’ho detto separatamente e anche lui si è commosso. Ha detto: “non parliamone più. Teniamocelo per quel momento”.
Sul ritorno di Billy Campbell come Richmond, come è avvenuto?
Sembrava molto naturale che la persona che in conclusione avrebbe risolto tutto all’improvviso sarebbe stato un uomo che era diventato la nemesi di Linden. Erano partiti in modo simile cercando e volendo il bene. Ma sono passati al lato oscuro. E piuttosto che avere un anonimo sergente o tenente che le dava la notizia davanti alla polizia, è sembrato più logico che fosse il sindaco. (…) Quindi abbiamo chiamato Billy e gli abbiamo detto che ci sarebbe piaciuto riaverlo, e lui ha detto: “ditemi solo quando”.
Holder e Caroline si sono sposati?

Sì, e poi hanno divorziato velocemente (ride). Sono animali diversi. Lui e Linden sono uguali invece.

Kyle è finito in prigione per gli omicidi oppure il colonnello Rayne si è preso la colpa?

No, Kyle ci è finito.

Hai affermato in precedenza che la quarta stagione sarebbe stata la fine del cammino dello show…

L’abbiamo portata alla fine del suo viaggio. Ha trovato ciò che stava cercando per tutto questo tempo. È la fine della storia.
Fonte: TvLine