La NBC non ha ancora deciso il futuro della sua serie intitolata Constantine e mancano solo tre episodi alla conclusione della prima stagione.
Il produttore esecutivo Daniel Cerone ha rivelato al sito ComicBookResource molte anticipazioni su quello che accadrà prima delll’epilogo, forse definitivo, della versione televisiva:

  • Gli sceneggiatori sono felici di come si è evoluto lo show. Nei primi tre o quattro episodi stavano cercando di trovare l’atmosfera giusta per la serie, per rendere onore al materiale originale, e far felici lo studio e i partner del network. Per soddisfare tutte le persone coinvolte c’è voluto un po’ di tempo e in più c’è stato il problema relativo al numero degli episodi: gli sceneggiatori avevano ideato una stagione composta da ventidue episodi e poi sono rimasti con solo tredici a propria disposizione, dovendo quindi anticipare alcune delle rivelazioni.
  • I fumetti hanno offerto tantissimo materiale utile per gli episodi: ad esempio si è utilizzato un diamante nero che possiede una mitologia iconica nell’universo DC e hanno quindi realizzato una versione personale del diamante di Eclipso, sfruttando la storia originale come ispirazione.
    Alcuni degli autori utilizzano maggiormente i fumetti come fonte, come Cameron Welsh che ha firmato il quarto episodio e il season finale. Tra le ispirazioni ci sarà anche The Family Man.
    La maggior parte degli autori era inizialmente un fan dei fumetti prima di entrare a far parte dello staff, quindi prendere qualcosa che si ama naturalmente e poterlo utilizzare a proprio piacimento è stato un sogno diventato realtà per loro.
  • Gli sceneggiatori hanno potuto rimanere fedeli al fumetto mostrando Constantine fumare, elemento di cui volevano mostrare le conseguenze come nelle pagine è stato fatto in Dangerous Habits, arco narrativo che vorrebbero affrontare se ci fosse l’opportunità. L’abitudine di John è stata mostrata in modo progressivo: all’inizio era solo un oggetto che teneva in mano, successivamente è stato qualcosa accettato pur non mostrandolo mentre fuma in ogni scena.
  • La storia della famiglia di Zed avrebbe dovuto avere più spazio all’interno di una stagione da 22 episodi, attualmente si concluderà invece con l’undicesimo episodio. Gli autori hanno sfruttato il difficile rapporto della ragazza con il padre, anche se l’idea iniziale era quella di raccontare la trama che si vede inizialmente in Hellblazer, quando è la Prescelta ed è cercata dalla fazione religiosa che la vorrebbe per i propri scopi.
  • Uno degli elementi apprezzati dagli autori è il rapporto tra John e Manny perché aver sviluppato il concetto di un angelo misterioso nella vita di Constantine, con un proprio ordine del giorno, non permetteva di renderlo un personaggio dolce anche se non volevano fosse veramente duro. L’obiettivo era quello di renderlo interessante e si voleva che Manny avesse un’anima e provasse compassione. La dodicesima puntata sarà completamente dedicata a lui e sarà l’episodio più leggero. Cerone e Matt Ryan l’hanno visto insieme e hanno riso tutto il tempo. John si stancherà del comportamento di Manny e farà un incantesimo che lo intrappola nel corpo mortale di un dottore. Manny trascorrerà la maggior parte del tempo seduto accanto a John. La situazione permetterà di evidenziare il talento di Harold Perrineau, mentre nel tredicesimo episodio ci saranno alcune rivelazioni.
  • La puntata A Whole World Out There mostrerà il ritorno di Ritchie Simpson che ha vissuto nella paura e sarà molto legato a come è stato mostrato nel pilot. Il personaggio si sarà lasciato andare al terrore e starà lentamente scomparendo dalla società, prendendo ispirazione dai fumetti in cui scompare all’interno di un computer. Ritchie cercherà un piano per fuggire perché sa che l’Oscurità sta arrivando, l’apocalisse è imminente, o almeno lui pensa di sì.
  • Nel season finale Waiting for the Man ci saranno molti momenti importanti perché c’erano alcuni degli elementi che avevano iniziato a costruire inizialmente, ma volevano lasciare i fan con una stagione soddisfacente e gettare le basi per quello che volevano fare. La puntata sarà molto influenzata da un numero dei fumetti di Hellblazer e mostrerà il ritorno di Jim Corrigan e Papa Midnite, concludendo molte parti della trama.
  • Nella versione televisiva si mostra l’origine di Jim Corrigan e dello Spettro e gli sceneggiatori non sono sicuri di quando verrà mostrata la sua trasformazione perché quando accadrà diventa un personaggio onnipotente e impossibile da fermare, situazione che non possiede molto potenziale drammatico. Attualmente gli autori stanno apprezzando la possibilità di mostrare le basi del personaggio, conoscendone il segreto. Zed ha avuto delle visioni in cui Corrigan muore e deve capirne il significato. Se ci saranno altre stagioni ci sarà una destinazione precisa e si potrà capire che tipo di potere attribuirgli perché non si formerà istantaneamente. Il produttore ha spiegato che nel caso in cui lo trasformassero ci sarebbe un percorso continuativo per scoprire chi è veramente e quanto potere abbia.
  • I dati di ascolto sono aumentati un po’ nelle ultime settimane e, anche se non sono stati all’altezza delle aspettative, la NBC sta dando allo show molta fiducia, a differenza di altri progetti che sono stati cancellati. Attualmente la possibilità di discutere della possibilità di ritornare per una seconda stagione è tutto quello che si potrebbe desiderare, lasciando poi che il futuro di Constantine sia affidato agli spettatori. Cerone ha raccontato che si tratta di un’esperienza frustrante perché la serie ha una presenza mediatica incredibile ed è tra le più viste online. I fan ci sono ma purtroppo non stanno seguendo lo show in modo tale da generare degli utili per il network. La decisione sarà quindi presa alla fine della stagione.
  • Se ci fosse una seconda stagione gli sceneggiatori vorrebbero approfondire il personaggio di John Constantine, continuando il percorso che ha caratterizzato la prima stagione che ha abbandonato progressivamente l’iniziale struttura episodica e del “un mostro a settimana“. L’obiettivo è quindi quello di addentrarsi nel mondo di John.
  • Nel futuro potrebbe esserci un episodio dedicato al Dottor Destino e c’era l’idea di dare spazio alla storia dell’elmetto prima della fine della prima stagione.
  • Daniel ha spiegato che vorrebbe vedere Matt Ryan interpretare Constantine anche nel lungometraggio diretto da Guillermo del Toro, dedicato alla Justice League Dark. L’attore ha ricevuto molte lodi e nessuno ha mai criticato la sua versione del personaggio, con un’interpretazione vera e onesta.

Fonte: ComicBookResource