George R.R. Martin ha inaugurato il nuovo anno con un lungo post sul suo blog indirizzato ai propri lettori e fan, introdotto con una frase ben poco incoraggiante:

Volevate un aggiornamento. Ecco l’aggiornamento. Non vi piacerà.

L’argomento è, ovviamente, The Winds of Winter, il nuovo volume delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco che i fan sperano venga pubblicato nel 2016 ma che a quanto pare è ancora in alto mare:

The Winds of Winter non è finito.

Credetemi, non è piacevole scrivere queste parole. Siete delusi, e non siete i soli. Lo sono i miei editori e la mia casa editrice, lo è la HBO, lo sono i miei agenti e le case editrici internazionali e i traduttori… ma soprattutto lo sono io. Sono mesi che non voglio altro che scrivere “ho completato e spedito The Winds of Winter” entro la fine del 2015.

Ma il romanzo non è pronto.

E non sarà pronto domani nè la settimana prossima. Sì, ho scritto tantissimo. Centinaia di pagine. Decine di capitoli. Le notizie che leggete in cui dicono che non ho scritto nulla sono spazzatura, un tipo di giornalismo internet che ho imparato a disprezzare. Ma devo ancora scrivere molto. Mancano mesi, sempre che la scrittura mi riesca facile (a volte capita, a volte no). Ci sono capitoli ancora da scrivere, ovviamente, ma anche da riscrivere. Riscrivo sempre molto, a volte semplicemente per rifinire, altre volte per ristrutturare completamente.

Suppongo che potrei dire semplicemente “scusate ragazzi, sto ancora scrivendo” e fine. “Sarà pronto quando sarà pronto”. Che è quello che ho sempre fatto. Ma con la sesta stagione della serie in arrivo, e così tante richieste di informazioni da più parti, violerò le mie regole e dirò qualcosa di più, visto che moltissimi miei lettori sono preoccupati del fatto che la serie possa superare gli eventi dei libri, rovinando le sorprese di questi ultimi e rivelando fatti presenti nei futuri romanzi.

Il romanzo non è pronto.

E non sarà pronto domani nè la settimana prossima.

I miei editori e io siamo sempre stati consapevoli di questo problema. Ne abbiamo discusso la scorsa primavera, quando stava per uscire la quinta stagione della serie, e abbiamo fatto un piano. Volevamo che il sesto libro uscisse prima della sesta stagione. Questo doveva significare che il libro sarebbe dovuto uscire a marzo, e che avrei dovuto consegnare il manoscritto entro la fine di ottobre. Mi sembrava fattibile, a maggio. La prima deadline era quindi fissata per Halloween.

Sfortunatamente la scrittura non è andata bene come speravo. Può essere colpa dei miei viaggi così come dei miei post sul blog, della distrazione da parte di altri progetti, del Cocteau o chissà cosa, ma forse è stata colpa di tutto, della mia età… La verità è che a volte si scrive bene, a volte male, è sempre stato così per me. La primavera è diventata estate, le giornate di lavoro peggioravano. Ad agosto mi sono reso conto che non ce l’avrei fatta. Non posso dirvi quanto è stato deprimente rendermene conto.

[…] A quel punto gli editori mi hanno detto che se avessi consegnato il libro a fine anno sarebbe comunque uscito a marzo. Avevo due mesi in più: settembre, ottobre, e ora novembre e dicembre. Ero convinto di farcela.

Siamo a gennaio, il libro non è pronto né spedito. Ci ho provato, giuro, ma non ce l’ho fatta. Questo significa che il libro non uscirà prima della messa in onda della sesta stagione (a metà aprile, mi dicono, se non a inizio aprile). Le settimane sono passate più in fretta di quanto siano cresciute le pagine, e come spesso capita mi sono sentito insoddisfatto di alcune scelte che avevo fatto e ho iniziato a cambiare alcune cose.

[…] Guardate, ho sempre avuto problemi con le scadenze. Il mio primo romanzo è stato scritto senza scadenza o contratto. Nessuno sapeva che stavo scrivendo un libro e ho mandato il manoscritto completo. Ho scritto Fevre Dream allo stesso modo, e anche The Armageddon Rag. Nessun contratto, scadenza, nessuno che aspettava. Scritto tutto con il mio ritmo, consegnato tutto quando avevo finito davvero. È così che mi sento meglio, anche oggi.

Ma non è una scusa. Non ci sono scuse, non è colpa di nessuno, degli editori, della casa editrice, della HBO, di David & Dan. È una mia responsabilità. Ci ho provato e ci sto provando anche adesso. Ho lavorato al libro qualche giorno fa, sistemando un capitolo su Theon e aggiungendo del materiale nuovo, e scriverò anche domani. Ma no, non so quando sarà pronto o quando verrà pubblicato. Posso immaginare, in base alle conversazioni che abbiamo avuto, che Bantam e l’editore inglese avranno il libro pronto tre mesi dopo la consegna del mio manoscritto. Ma quando avverrà la consegna, questo non so dirvelo. Non voglio dare una nuova deadline, le scadenze mi stressano troppo. Torno a dire quello che ho detto un anno fa: sarà pronto quando sarà pronto, e sarà il miglior libro che io possa scrivere.

La domanda è: la serie rovinerà il romanzo?

Forse. Sì e no

Ora, la domanda è: la serie rovinerà alcuni passaggi del romanzo?

Forse. Sì e no. Non ho mai pensato che la serie potesse raggiungere i libri, ma lo ha fatto. La serie è andata avanti più velocemente di quanto mi aspettassi, e io sono stato più lento. Chiaramente nella sesta stagione ci saranno delle rivelazioni, dei colpi di scena che ancora non ci sono stati nei libri. Ma per anni i miei lettori sapevano più cose degli spettatori. Per la prima volta, per alcune cose, accadrà il contrario. Come vorrete gestire la cosa… dipenderà da voi. Io ho letto il romanzo di The Martian prima di vedere il film, ma ho visto la serie di Jonathan Strange prima di leggere il romanzo. In entrambi i casi, ho adorato sia l’originale che la trasposizione. Uno non dve per forza scegliere. Magari preferite una cosa o l’altra, ma potete godervi il meglio di entrambi.

Quello che posso dire è che possono esserci degli spoiler, così come possono non esserci. Posso parlarvi ancora del “butterfly effect”: quelle piccole farfalle sono diventate degli enormi draghi. Alcuni degli spoiler che incontrerete nella sesta stagione potrebbero non esserlo, perché serie e libri si sono allontanati gli uni dall’altra, e continueranno a farlo.

SPOILER PER CHI NON HA VISTO TUTTE LE STAGIONI E LETTO TUTTI I LIBRI!

Pensateci. Mago, Irri, Rakharo, Xaro Xhoan Daxos, Pyat Pree, Pyp, Grenn, Ser Barristan Selmy, Queen Selyse, la Principessa Shireen, la Principessa Myrcella, Mance Rayder, e King Stannis… sono tutti morti nella serie, tutti vivi nei libri. Alcuni moriranno anche nei libri… ma non tutti. Altri potrebbero morire in modi diversi, in momenti diversi. Balo Greyjoy, d’altro canto, è morto nei libri ma è vivo nella serie. I suoi fratelli Euron e Victarion non sono ancora stati inseriti (compariranno? Non lo dico). Nel frattempo Jhiqui, Aggo, Jhogo, Jeyne Poole, Dalla (e il suo bambino), sua sorella Val, la Principessa Arianne Martell, il principe Quentyn Martell, Willas Tyrell, Ser Garlan, Lord Wyman Manderly, il Shavepate, Green Grace, Brown Benn Plumm, Tattered Prince, Pretty Meris, Bloodbeard, Griff e Young Griff, e molti altri non sono mai comparsi nella serie ma sono nei libri. Molti addirittura hanno un loro punto di vista nella storia, altri avranno ruoli significativi in Winds of Winter e Dream of Spring.

La serie vince premi, è la più vista al mondo e piace molto. Winds of Winter dovrebbe essere un ottimo romanzo, quando sarà pronto.

Godetevi la serie e i libri. Io continuerò a scrivere. Un capitolo alla volta, una pagina alla volta, una parola alla volta, è tutto quello che so fare.

Trovate tutte le recensioni degli episodi, le notizie e gli aggiornamenti nella nostra scheda.

La sesta stagione de Il Trono di Spade – Game of Thrones tornerà ad aprile 2016 con altri dieci episodi. Le riprese sono iniziate a luglio e termineranno a fine 2015, e si terranno in Croazia, Spagna, Malta e Irlanda. Prodotta da D.B. Weiss e David Benioff, la sesta stagione sarà basata sul sesto romanzo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, intitolato The Winds of Winter, la cui uscita deve ancora essere fissata, oltre che su materiale del quarto e del quinto romanzo, A Feast for Crows e A Dance with Dragons.

Al cast di attori delle precedenti stagioni si aggiungeranno quest’anno Ian McShane, Max von Sydow (il corvo a tre occhi), Pilou Asbæk (Euron Greyjoy), Freddie Stroma (Dickon Tarly), Richard E. Grant (Izembaro), James Faulkner (Randyll Tarly), Samantha Spiro (Melessa Tarly), Rebecca Benson (Talla Tarly)