Alcune settimane fa Noah Galvin, uno dei protagonisti di The Real O’Neals, ha rilasciato un’intervista al sito Vulture che ha sollevato molte critiche e discusssioni online.
Il giovane attore aveva infatti accusato Eric Stonestreet di interpretare in Modern Family una caricatura e uno stereotipo, rivolgendo poi parole dure a Colton Haynes a causa del suo coming out.

Le reazioni apparse online hanno fatto ipotizzare che il network volesse punire in qualche modo Noah, forse diminuendo il numero di episodi previsti per la seconda stagione di The Real O’Neals.
Il produttore esecutivo dello show, Casey Johnson, ha però dichiarato:

“Quella parte della storia non è vera. Non c’era alcuna minaccia di diminuire le puntate ordinate o qualcosa di simile. La ABC è stata di incredibile sostegno”.

Johnson ha poi aggiunto che, nonostante si possa pensare il contrario, la situazione era piuttosto calma:

“L’articolo è uscito e Noah si è pentito di quello che ha detto, chiedendo scusa piuttosto in fretta. Penso che tutti abbiamo detto cose che vorremmo non aver pronunciato. E siamo tutti tornati a lavorare. Quindi non c’era molto da discutere nel dietro le quinte”.

Galvin ha infatti scritto su Twitter, qualche ora dopo che l’intervista è diventata virale, il suo apprezzamento per Stonestreet come attore, aggiungendo:

“Mi scuso con chiunque abbia ferito con i miei commenti e capisco i danni che ho causato. Per me è una situazione nuova e vi assicuro che mi impegnerò per provare a riflettere di più ed essere più saggio in futuro”.

Che ne pensate? Ha fatto bene il network a non penalizzare la serie per le parole degli attori?

Fonte: TVLine