L’amministratore delegato della CBS Leslie Moonves ha recentemente rilasciato dichiarazioni in merito ai suoi passati rapporti con David Letterman, e si è espresso sulla possibilità di una fusione tra CBS e il celebre conglomerato di media Viacom. In occasione del Summit di Vanity Fair a San Francisco, Moonves ha dichiarato di non essere stato accolto molto calorosamente dall’ex conduttore del Late Show quando entrò a far parte della CBS.

“Mi odiava. Mi ha detestato non appena ho varcato la soglia. Era lì da un anno prima che arrivassi,” ha detto Moonves. “Parlando a linee generali, non amava il management. Per lui, la gestione manageriale era una cosa negativa.”

Inoltre, “A un certo punto, sono salito nel suo ufficio dopo il suo show e sono andato nel camerino; eravamo soli, e gli ho detto: ‘Hai qualche problema con me?’ e lui, ‘Cosa pensi, di essere la Mafia? Hai qualche problema con me?'”

I rapporti tra i due sono degenerati fino a diventare materiale per il programma di Letterman. “Per i successivi sei mesi, virtualmente ogni giorno, iniziava il suo monologo con una frase che nessuno comprendeva. Osservava il pubblico e diceva: ‘Hai un problema con me?'”

Moonves ha anche dichiarato che, dal 2015 (anno del ritiro di Letterman dalle scene), la relazione tra i due è migliorata. “Il nostro rapporto si è sviluppato in una direzione migliore. Lui ha avuto un bambino. Ha avuto problemi cardiaci. Ha avuto una serie di altri problemi,” ha detto Moonves. “Noi gli siamo stati di supporto, e improvvisamente lui ha detto: ‘Sapete? Questo tizio non è poi tanto male.’ Alla fine, ho ottenuto ciò che volevo, perché lui è il talento. Devi riuscire a trovare il modo per rapportarti con lui.”

Rigurardo la fusione tra CBS e Viacom, Moonves ha dichiarato scherzosamente: “Sono troppo vecchio e troppo ricco. Sto scherzando, signore e signori, ma una battuta è tutto ciò che posso darvi. Abbiamo appena iniziato a esplorare queste possibilità. Questo è tutto ciò che stiamo facendo per ora. Ci sono comitati, ci sono banchieri, ci sono avvocati.”

Fonte: The Hollywood Reporter