Intervistato telefonicamente da Collider, Matt Letscher ha avuto modo di rispondere ad alcune domande sul suo ruolo in Legends of Tomorrow. Circa il personaggio di Eobard Thawne (già apparso in The Flash) nello show targato The CW, Letscher ha svelato:

Avevo la sensazione che sarebbe tornato, in qualche forma, perché quando ho parlato del ruolo con il produttore esecutivo Andrew Kreisberg ci sono state molte discussioni su come il personaggio sarebbe potuto tornare in futuro. Non ero sicuro sul modo con il quale si sarebbe ripresentato, ma sentivo che lo avreste rivisto. (…) Non è certo un personaggio che vorreste buttare via dopo una stagione. (…) Ma sono ancora all’oscuro di molte cose. Sono solo felice di essere ancora parte dello show.

In merito alla possibilità di fare squadra con personaggi come Malcolm Merlyn o Damien Darhk, l’attore si è detto entusiasta:

Mi sono emozionato molto perché anche solo l’esistenza della Legion of Doom è stato un segnale che questa stagione sarebbe stata sul binario giusto. Sapevo ci sarebbero stati molti cambiamenti e che ci sarebbero stati viaggi nel tempo. Non appena il produttore esecutivo Marc Guggenheim mi ha detto tutto io sono salito a bordo, senza esitazione.

Collider ha poi chiesto all’attore se ognuno dei vari membri della Legion of Doom veda se stesso come il leader del gruppo:

È possibile. Non parlo per Neal [McDonough] o John [Barrowman] ma alla fine capiscono che è Eobard l’uomo con un piano. E non solo con un piano, ma anche con una profonda conoscenza della Lancia del Destino e del suo funzionamento e del modo di reclamarla. Ognuno di loro ha le sue necessità, ma tutti riconoscono chiaramente che è Eobard quello con un piano che può far combaciare tutto.

Sulla possibilità che Eobard Thawne si sia pentito di aver coinvolto altri nei suoi progetti, l’attore non ha avuto dubbi:

Assolutamente sì! È talmente egocentrico che credo sia decisamente insofferente al fatto di dover contare su degli intelletti inferiori per raggiungere il suo scopo. Ma sa che ha bisogno del loro aiuto su un gran numero di fronti, quindi coinvolgere altri non è stata una leggerezza.

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Fonte: Collider