L’emittente russa Channel One ha infatti annunciato ufficialmente:
“Ci dispiace confermare che uno dei nostri dipendenti ha infranto, non con scopi criminali, i nostri protocolli di sicurezza. Il risultato di questa grave inadempienza è stata la diffusione illegale del film. Vorremmo rassicurare i nostri partner e spettatori che, dopo questo incidente, abbiamo completamente controllato le nostre procedure riguardanti la sicurezza dei contenuti per essere certi che non accadrà di nuovo e chiediamo scusa a Hartswood Films, BBC Worldwide e ai fan di Sherlock di tutto il mondo che hanno subito delle conseguenze da questa condivisione”.
Il file apparso sabato online conteneva degli elementi che lo collegavano chiaramente a Channel One e BBC Worldwide ha accolto le dichiarazioni dell’emittente russa sottolineando di essere felice del fatto che si rafforzeranno le misure di sicurezza. Il comunicato proseguiva:
“Vorremmo ringraziare i fan di Sherlock che hanno unito le forze e ci hanno aiutato a limitare gli effetti della diffusione dell’episodio. BBC Worldwide apprezza inoltre gli sforzi di Channel One nel concludere le proprie indagini così velocemente e ora considera chiusa la questione”.
Fonte: Deadline
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