Previously on Shadowhunters

Nel quarto episodio della seconda stagione di Shaodwhunters un demone entrato nell’Istituto si è impossessato di Alec e ha ucciso Jocelyn, mentre Jace ha deciso di non seguire suo padre Valentine, arrivato per liberarlo dalla Città di ossa, e salvare invece Victor, che poco prima lo aveva interrogato per scoprire la verità sul suo rapporto con Clary e sulla sua lealtà nei confronti del Clave.

Attenzione, il recap contiene spoiler e una buona dose di ironia, non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni.

Clary gioca con la vita e la mortesh-4-clary-solo

Alec è in crisi e lancia frecce dal tetto per scaricare il nervosismo e nemmeno Jace riesce a convincerlo che non dovrebbe sentirsi in colpa per la morte di Jocelyn, avvenuta a causa della possessione demoniaca. Il personaggio interpretato da Matthew Daddario, con un salto al rallentatore che supera ogni limite del ridicolo, si allontana quindi dall’Istituto.
Clary, ovviamente scossa, si confida con Simon e gli rivela – alimentando involontariamente le sue speranze di uscire dalla friendzone – che era disperata quando lui era morto perché non riesce a immaginare una vita senza di lui. Dopo questa confidenza al limite della denuncia per maltrattamento nei confronti dei sentimenti del povero amico vampirizzato, la protagonista ha l’illuminazione dell’anno: “Se tu sei morto e ora sei vivo, allora possiamo riportare in vita anche mia madre perché non sono pronta ad accettare la situazione“. Nonostante il tentativo, piuttosto saggio, di farle cambiare idea, Clary decide di andare a chiedere aiuto a Magnus, che non si dimostra particolarmente entusiasta all’idea di usare una magia oscura. Lo stregone rivela inoltre che sua madre si è suicidata quando si è resa conto dei poteri del figlio (Mai una gioia nel mondo degli Shadowhunters).
Magnus, con un altro effetto incredibilmente speciale della serie, estrae un ricordo dalla sua mente e regala un’istantanea del momento in cui ha incontrato per la prima volta Clary e Jocelyn.
Simon, nonostante il suo desiderio di rimanere accanto alla ragazza amata, viene mandato a casa da Clary che vuole liberarsi di lui per proseguire evidentemente con i suoi piani.
All’Istituto, nel frattempo, aver salvato Victor da Valentine non migliora particolarmente la situazione di Jace, la cui popolarità è scesa paurosamente dopo la scoperta che è un killer di fiori fin da bambino.
Fratello e sorella si incontrano quindi nella cripta per avere una profonda conversazione sulla propria incapacità di provare ed esprimere i propri sentimenti… accanto al cadavere della madre.
Clary, in versione “Sono in missione resuscitiamo mia madre” entra di nascosto, visto che nell’Istituto nessuno sembra controllare quello che accade , nel database delle streghe e stregoni per trovare qualcuno disposto a realizzare il suo progetto oscuro.
La ricerca la porta quindi a scoprire l’esistenza di Iris Rouse e a presentarsi alla donna con una delicatezza degna di un bulldozer arrivando direttamente al punto: “Puoi riportare in vita la mia mamma?“, uno spunto veramente fantastico per iniziare una conversazione.
Iris, dopo aver riportato in vita un pennuto davanti agli occhi stupefatti di Clary, accoglie nella sua casa la ragazza, spiegando come si divide tra il mondo dei Mondani e le attività magiche. La protagonista incontra anche la piccola Madzie, una bambina piuttosto inquietante che non dice una parola ma non riesce a far capire a Clary che se uno stregone si offre di resuscitare tua madre in cambio di un favore non precisato non è esattamente un’idea brillante.

Mamma, non so fare il bucato… e sono un vampiro

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Simon, nel frattempo, cerca di farsi riaccogliere in casa spiegando di non essere assolutamente in grado di fare il bucato e la madre è ben felice di ritornare a occuparsi del figlio che olezza di cadavere…

Victor ringrazia dal profondo del suo cuore Jace rivelandogli che avrebbe dovuto lasciarlo morire nella Città di Ossa e che questo suo comportamento indisciplinato deve essere punito (Chissà perché ma dopo questo discorso motivazionale non c’è alcun dubbio che la prossima volta Jace lo lascerà stecchire senza troppe remore morali).

Magnus, nel frattempo, scopre che Alec si è nascosto sul suo terrazzino (Bussare alla porta è evidentemente sopravvalutato) perché non riesce ad affrontare Clary.
La ragazza, tornata all’Istituto, con grazia felina si fa subito sorprendere mentre taglia una ciocca di capelli della madre e Jace le spiega che non è il caso di provare a riportare in vita i morti.

Simon, invece, rimpiange di essere tornato a casa dopo nemmeno una giornata: la sorella Becky non è infatti esattamente convinta che stare tutto il giorno in una stanza chiusa, con un odore poco piacevole che aleggia per la stanza e con un thermos di sangue sul tavolo siano sintomi di sanità mentale.

All’Istituto Izzy e Jace fanno conversazione mentre si allenano (Gli shadowhunters sembrano avere strane abitudini per dare il via a dei dialoghi). La ragazza, tanto per continuare lo strano utilizzo sociale del cibo, rivela che Clary sembra stare piuttosto bene anche se le ha preparato qualcosa da mangiare ma non ha accettato.
Isabelle vorrebbe andare dalle Sorelle di Ferro ma la ferita subita durante l’attacco demoniaco potrebbe impedirle di unirsi alla missione, tuttavia Aldertree era un medico specializzato e non si fa fregare, dando però un’alternativa alla ragazza. La “medicina” sembra avere anche altri effetti piuttosto piacevoli… gettando forse le basi per una relazione poco cristallina tra i due.

Clary sfrutta a proprio favore il senso di colpa di Alec per ottenere un appoggio nel suo piano “resuscitiamo i morti” che prosegue nonostante tutti i segnali sembrino urlare “Pericolo! Pericolo! Non ci si fida degli sconosciuti! Non si firmano patti di sangue! Non si gioca con la magia oscura!“.

 

Mangiare ratti non fa parte di una dieta equilibrata

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Simon, nel frattempo, è in crisi di astinenza da sangue e non può andare in cerca di sangue. La mamma cerca di aiutare il figlio ma il coming out “Ciao madre, sono un vampiro” non ha esattamente i risultati sperati. La mamma di Simon sembra fin troppo tranquilla… ma in realtà sta già chiamando il 118.
La donna scopre però che forse il figlio non diceva cose folli quando sosteneva di essere un vampiro visto che lo trova mentre sta banchettando con un topo.

Clary, dopo millecinquecentomila indizi, si rende conto che c’è una fregatura dietro l’angolo e deve immediatamente pagare il suo debito… diventando mamma di un piccolo stregone in parte shadowhunter. Alec, nell’attesa, segue la bimba con le branchie e si rende conto che aveva ragione quando voleva vedere la garanzia di qualità della tizia dotata di poteri, scoprendo che le donne danno alla vita bimbi e poi la loro memoria viene cancellata.

 

Clary ha dei superpoteri!

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Clary, in trappola, fa la conoscenza del favoloso futuro padre di suo figlio e – con incredibili effetti speciali di bassissima categoria – i Lightwood combattono contro Iris e Clary versione Iron Man emette luce da una mano in versione shadowhunter superpowerata.

All’Istituto stanno per svolgersi i funerali di Jocelyn e Clary ha una crisi di pianto durante il poetico momento di addio alle anime dei caduti.
Luke, nel frattempo, non si capisce cosa stia facendo mezzo ignudo in un boschetto mentre guarda le stelle e si trasforma in licantropo…

L’episodio Dust and Shadow avrebbe dovuto approfondire la difficoltà di Clary e dei protagonisti nell’affrontare il lutto e le conseguenze mortali delle proprie azioni, risultando però una delle puntate meno solide di questa seconda stagione. I tentativi della protagonista appaiono sconsiderati ed eccessivamente offuscati dal dolore, dando vita a una situazione ancora più surreale a causa degli effetti speciali dalla qualità scadente. La totale assenza di Valentine, inoltre, appare poco logica considerando che Jocelyn è la madre dei suoi figli e la donna che ha amato a lungo.
La parte divertente dedicata ai problemi di Simon, anche se forse a tratti involontariamente comica, non equilibra una trama fragile che non viene sostenuta dall’interpretazione di Katherine McNamara, mentre i nuovi sviluppi legati ai problemi fisici di Izzy risultano altrettanto esagerati.
Sarà invece interessante scoprire cosa accadrà con gli “incredibili” poteri di Clary, svolta sicuramente fonte di grande ilarità.

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