Attenzione: contiene spoiler sul finale della quinta stagione di Prison Break
La stagione che ha segnato il ritorno sul piccolo schermo di Prison Break ha visto andare in onda il proprio finale di stagione, nel quale Michael si è finalmente riunito con la sua famiglia. Intervistato dall’Hollywood Reporter, Wentworth Miller ha avuto modo di parlare dell’ultimo episodio e della sorte del suo personaggio. Come rivelato da Miller:
Michael è a casa ma non so se ha trovato pace. Ha vissuto in un incubo per anni e ora è in qualche modo tornato dal regno dei morti. Si è riunito con i suoi cari, ma credo che sarà perseguitato per molto tempo da paranoia, insonnia e ansia. Forse si potrebbe ripartire da qui: dal reinserimento per niente facile di Michael nella vita civile.
Paul Scheuring, creatore dello show, ha invece accennato alle condizioni necessarie affinché la serie possa ulteriormente proseguire:
Non c’è possibilità che lo show possa tornare se non abbiamo una storia eccezionale. E al momento non l’abbiamo. Questo non significa che non possiamo riuscire a trovarla. Ma non faremo proseguire lo show solo perché ne abbiamo voglia. Vogliamo che sia di altissima qualità. Al momento, i poteri creativi che sono in gioco non hanno quella risposta. Magari non tornerà più. Non voglio eludere la domanda, ci tengo che lo show sia di qualità elevata. Se non dovessimo trovare qualcosa di nuovo e fresco, non procederemo. È difficile gestire uno show come Prison Break. […] Rimango aperto all’idea, ma solo a patto che si trovi una storia all’altezza.
Nella serie evento composta da nove puntate, girata in Marocco, emergono degli indizi che suggeriscono che Michael Scofield (Wenworth Miller), creduto finora morto, sia in realtà vivo. Lincoln Burrows (Dominic Purcell) e Sarah (Sarah Wayne Callies), si mettono al lavoro per progettare la fuga più elaborata della serie, mentre tre dei fuggiaschi più noti del Fox River State Penitentiary – Sucre, T-Bag e C-Note – ritornano in azione.
La nuova stagione è stata creata da Paul T. Scheuring, che torna a vestire i ruoli di produttore esecutivo, showrunner e sceneggiatore, mentre Neal Moritz, Marty Adelstein e Dawn Olmstead sono nuovamente produttori esecutivi.
Fonte: Hollywood Reporter
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