Tra i personaggi ricomparsi, dopo una lunga assenza, nella passata stagione di Game of Thrones, non c’è dubbio che il Mastino, alias Sandor Clegane, sia uno dei ritorni più graditi. L’attore Rory McCann, interprete del personaggio, ha rivelato qualche dettaglio sul futuro di Sandor, dopo le importanti decisioni prese al termine della stagione 6.

“Alla fine dell’ultima stagione, si è imbattuto nella Fratellanza senza Vessilli e ha dovuto fare una scelta,” ha riepilogato l’attore. “È stato più o meno, ‘Vuoi fare la cosa giusta? Vuoi trovare la pace interiore? unisciti a noi e combatti il male’. Ed è ciò che lui ha scelto. Quindi, adesso è in viaggio con la Fratellanza quando lo rivediamo. E accadranno molte cose.”

L’attore ha anche raccontato qualcosa in merito all’infortunio al ginocchio che ha riportato durante le riprese della stagione 7. “Ok, mi è successo per via della serie,” ha rivelato McCann. “Non posso dirvi esattamente come, ma ho dovuto portare questo ragazzo sulle spalle per giorni e giorni; non funzionava con un fantoccio, quindi ho dovuto portare un ragazzo in carne e ossa, e dovevamo correre, correre… Non c’è da sorprendersi che mi sia infortunato.”

Dovendo girare parecchie scene in ambienti freddi, McCann ha poi spiegato i problemi incontrati col suo massiccio make-up prostetico, che riproduce l’estesa ustione facciale procurata a Sandor bambino dal fratello maggiore Gregor (interpretato dall’attore islandese Hafþór Júlíus Björnsson). “Quando indossi del lattice, finisci per sudare, che ti piaccia o meno,” ha spiegato. “Sei tutto imbacuccato in qualche container riscaldatissimo o camion del make-up, e poi esci e fa un freddo cane. Quindi, il sudore sotto il trucco in lattice si congela.”

McCann non ha mancato di commentare l’attesissima, eventuale riunione – auspicata da molti fan – tra Sandor e Gregor, che avrebbe un sapore ben diverso rispetto ai ricongiungimenti strappalacrime riservati ad altri personaggi. “L’ho incontrato,” ha detto l’attore, riferendosi al già citato Björnsson. “Non è molto più alto di me. Ma se iniziassimo a darcele, sarei un Jack Russell e lui sarebbe un Rottweiler… Credo sia meglio che inizi ad allenarmi!”

L’attore ha infine rivelato che il suo particolare stile di vita, molto riservato – vive su una barca – l’ha lasciato all’oscuro dell’identità di molti suoi colleghi di set. “Il primo problema risiedeva nel fatto che non avessi mai visto lo show. Sono un po’ bizzarro, non guardo proprio la televisione. Quindi, quando ho incontrato gli altri attori per la settima stagione, non sapevo chi fossero. Chiedevo alla gente, ‘Chi è quel ragazzone laggiù?’, ‘Oh, ma è Lord blablabla della Casa blablabla’, ‘Ma è buono o cattivo? E chi sei tu?’, e alcuni di loro mi rispondevano tipo, ‘Stai scherzando? Siamo nello show da circa tre anni!’.”

L’iniziale isolamento si è ben presto risolto, e McCann ha addirittura formato un gruppo con i colleghi Richard Dormer (Beric Dondarrion) e Paul Kaye (Thoros di Myr), chiamato Fratellanza senza Banjo. Confidiamo in una performance in uno degli episodi prima o poi, sulla scia delle svariate comparsate musicali di cui Game of Thrones è costellata.

Fonte: Winteriscoming