Safe Harbor è incentrata sulla divisione portuale della polizia di Los Angeles, turbati all’idea che un esterno possa arrivare a prendere il posto del loro capitano recentemente licenziato. Tutto questo mentre Oriana Cloverfield intraprende una nuova carriera nelle forze dell’ordine. In qualità di recluta in pattuglia, Cloverfield è testimone di vizi e virtù dei propri colleghi; infine, sconvolge tutti con la rivelazione della sua nuova identità: non si tratta di una recluta, bensì del nuovo capitano. Cloverfield si ripropone di cambiare radicalmente i vecchi schematismi, ma non avrà vita facile.
Mavericks è invece basato su quest’idea: dieci anni fa, Airbnb, Uber e Blue Apron non esistevano, e oggi sono valutate 86 miliardi di dollari, benché solo una tra dieci start-up abbia possibilità di successo. Solo la crème de la crème degli imprenditori – gli eccentrici, i pionieri motivati al punto di sfiorare la sociopatia – sono in grado di riuscire. La storia di Mavericks è quella di tre giovani imprenditori che condividono quest’ossessione in uno spazio di lavoro esclusivo chiamato “The Forge”. Competizione e tensione sessuale la faranno da padroni.
Fonte: Deadline
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