Lo sceneggiatore e produttore, durante un incontro che si è svolto al New York Film Festival, ha infatti dichiarato:
“Trovate un’altra interprete per Samantha! Non lo capisco. Sarei davvero devastato se avessi creato qualcosa, come Sex and the City, in grado di influenzare la cultura, e il 95% del team dicesse ‘Facciamolo’, ma ci fosse qualcosa che lo impedisse. In ogni caso non incolpo Kim Cattrall“.
Murphy ha infine aggiunto:
“Le protagoniste significavano qualcosa per me, sono state importanti e hanno avuto un impatto nel cambiare le discussioni sulle donne e sulla sessualità”.
Poche settimane fa Sarah Jessica Parker ha rivelato che non sarebbe stato girato il terzo lungometraggio tratto dallo show e la Cattrall aveva commentato un articolo del Daily Mail che svelava come il motivo fosse legato alle richeste dell’interprete di Samantha sottolineando:
“L’unica ‘richiesta’ che ho mai fatto era quella di non realizzare un terzo film… ed è accaduto nel 2016”.
Secondo quanto riportato dal magazine People, Kim avrebbe chiesto che il suo personaggio venisse trattato con “dignità e rispetto”, non ottenendo però una reazione positiva da parte degli sceneggiatori.
Le attrici hanno tuttavia mantenuto un ottimo rapporto, a prescindere da quanto accadrà al progetto tratto dallo show.
Che ne pensate? Ha ragione Murphy?
Fonte: EW
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