Sky gongola già per l’enorme successo ottenuto durante le puntate dedicate alle selezioni, dato che hanno conquistato il 13% in più di pubblico rispetto allo scorso anno: si parla di un media di 1.364.000 spettatori a puntata, come ci conferma Nils Hartmann, produttore del programma, e quindi di numeri da capogiro. E anche l’aspetto social non delude, dato che #XF11 è l’hashtag relativo ad un contenuto televisivo più utilizzato in Italia con 1,9 milioni tra commenti ed interazioni pubblicate da utenti italiani.
Il successo, annunciato, di questa undicesima edizione si basa su tre ingredienti ben definiti: prima di tutto sulle scelte musicali dei giudici, a cui sono state affidate le categorie in base ad un criterio di “comfort“, che mettesse ciascuno di loro nelle condizioni di muoversi nell’ambito che conoscono meglio e di scegliere in maniera del tutto autonoma chi meritasse di accedere ai live. Poi, come avrete sicuramente già notato, ogni concorrente ha un storia da raccontare, un romanzo che si porta dietro e che porterà anche sul palco quando sarà il momento di esprimere la propria arte e non da ultimo, altro elemento vincente, è la bellezza dei live, unici nella loro produzione. Il team di lavoro è affiatato, tutti perfettamente coordinati dalle maestranze fino ai giudici stessi. E come negli anni precedenti, il lavoro dietro le quinte coinvolge tutti a 360 gradi, tanto che addirittura le scenografie stesse vengono costruite in una factory adiacente al teatro con materiali al 90% riciclabili.
X Factor 11 non sarà solo musica, perché si vuole usare l’enorme seguito di cui gode il programma per trasmettere messaggi sociali. Si inizia subito dalla prima puntata con un duo cubano, le Ibeyi che porteranno un pezzo dedicato ai diritti delle donne, argomento più che mai attuale, preceduto da un video con un monologo di Michelle Obama. Gli altri ospiti che vedremo sul palco nelle settimane successive sono Noel Gallagher, che canterà un brano contro l’odio, e poi Sam Smith, Harry Styles, Dua Lipa, Negramaro, Michele Bravi e Francesca Michielin. Ma ci sarà spazio anche per le esibizioni dei giudici, tra cui Fedez che presenterà il suo nuovo inedito con JAx e gli Afterhours di Agnelli che, insieme a Carmen Consoli, festeggeranno il trent’anni di carriera. Canterà anche la new entry Levante, in uscita il 27 ottobre con il suo nuovo singolo.
Ma vediamo cosa dicono i nostri protagonisti e come si stanno preparando alla prima delle otto dirette tv.
Cattelan dice di sentirsi “carico come una molla” e anche se ormai è un veterano della conduzione, ogni anno è sempre di più stimolato a dare un suo tono al programma. Fedez, che secondo i rumors è quello che, con gli Under uomini Gabriele Esposito, Samuel Storm e Lorenzo Bonamano, ha la squadra più forte, ha ammesso candidamente di non avere scelto necessariamente i concorrenti più bravi ma quelli che possono fare un percorso migliore.
Agnelli e Levante sono ugualmente concordi, e un pochino polemici, nel lamentare carenza di autori disposti ad affidare i loro brani migliori a dei giovani alle prime armi, sottolineando quindi quanto non sia facile trovare inediti di potenziale successo che calzino a pennello ad ogni interprete. Agnelli poi afferma però di sentirsi in un certo senso facilitato nel seguire la categoria dei gruppi, sia perché si muove nel suo ambito, sia perché con la sua squadra, composta da Maneskin, Sem&Stenn e i Ros, potrà intavolare un discorso più chiaro e con meno compromessi. I gruppi hanno già un’identità ben definita, quindi la bravura di ciascuno si vedrà proprio dal modo in cui saranno capaci di personalizzare i brani che il loro giudice sceglierà per loro.
E parlando dei ‘chiacchieratissimi’ Sem&Stenn, ecco cosa ci ha raccontato Agnelli nel corso di una breve chiacchierata
Mara Maionchi questa mattina ci è apparsa molto decisa. Ha fatto subito distinzione tra un inedito, definito un brano mai sentito, e un successo, che è sì un pezzo mai sentito ma che si sentirà poi molto, e per quanto riguarda la sua squadra non ammette tentennamenti. Lei non ha dubbi, le belle canzoni aiutano anche chi non è bravo, quindi, aggiunge, ora bando alle chiacchiere, da parte le emozioni, è il momento per i suoi Over Lorenzo Licitra, Enrico Nigiotti e Andrea Radice di lavorare sodo e di fare in modo che la musica possa diventare, per loro, un mestiere per sempre. La produttrice di ferro, dopo avere chiesto se in teatro ci fossero bambini, ha chiuso, invocando la fortuna, con una delle sue spiritose massime “Speriamo nel c**o ! “
I ragazzi, quasi tutti giovanissimi, erano tutti emozionati ed eccitatissimi. Alcuni forse si sono già calati fin troppo nella parte dei divi, ma siamo certi che i loro giudici, i producer e i vocal coach li riporteranno in fretta con i piedi per terra. Gabriele si è detto sorpreso dei ritmi velocissimi e dell’immenso lavoro che c’è dietro allo show, Sem&Stenn si sentono pronti a spaccare sul palco e a dividere l’opinione pubblica a metà, Andrea Radice ha ammesso invece di caricarsi direttamente sul palco e Camille Cabaltera, della categoria Under donne con Virginia Perbellini e Rita Bellanza, timidissima, si è limitata a dire che sono molto contente di lavorare con Levante. Qualche perplessità è stata espressa da parte dei giornalisti per la scelta di alcuni concorrenti ritenuti meno meritevoli degli altri, ma i giudici hanno spiegato che X Factor non è un concorso canoro, ma l’occasione per trovare una pop star che abbia carisma e personalità, più che una bella voce. Qualcuno ha insinuato che Rita, il talento di punta della categoria Under donne, sia stata troppo pompata dalla rete e dal web tanto da farne già la vincitrice annunciata (che poi, come esperienza insegna, di solito chi fa questo percorso non vince mai), ma la sua giudice Levante è stata pronta a difenderla attaccando l’eccessiva democrazia dei social, colpevoli di dare, secondo lei, la parola ad incompetenti che possono commentare liberamente anche argomenti che non conoscono.
Presenti in conferenza stampa anche Jake la Furia e Drusilla Foer, giudici di Strafactor, mentre Elio, il senatore dei giudici, in collegamento video, si è esibito in un siparietto che ci ha fatto morire del ridere. Visibilmente impegnato, in abiti di scena, nelle prove del musical “Spamalot“, in cui interpreta Re Artù , ha scherzato dicendo di trovarsi ad Oslo per un congresso sulla musica alternative-indie e che anche in Norvegia, Strafactor piace molto perché la parola, nella lingua locale, significherebbe “f** a”. Ci viene il sospetto che non sia vero, ma sappiamo per certo che anche lo Strafactor, in queste prime puntate andate in onda e dedicate alle audizioni, ha raggiunto record di ascolto sorprendenti. Adesso che anche la gara dei talenti alternativi entra nel vivo ci aspettiamo di divertirci tantissimo e siamo curiosi di conoscere le novità che ci attendono perché i dirigenti Sky, proprio a proposito dello Strafactor, hanno accennato ad una sorpresa al Forum. Una novità certa di quest’anno è che lo show verrà trasmesso in diretta da RTL 102.5, mentre anche per questa edizione è stata riconfermata Aurora Ramazzotti alla conduzione dei daily, la striscia quotidiana che racconta la vita e i momenti di preparazione ai live dei talenti in gara.
Appuntamento giovedì 26 ottobre alle 21.15 su Sky Uno!
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