Netflix non è disposto a rischiare. Almeno non in Italia.

Quel che ci dice la visione di Suburra e l’annuncio della prossima produzione nazionale di Netflix in Italia è che il gigante dello streaming da noi sta giocando sul sicuro. Suburra viene dalla stessa casa di produzione che ha realizzato Gomorra – La Serie (un successo internazionale famoso e stimato), nonostante cerchi di differenziarsene ha la stessa showrunner (Gina Gardini), lo stesso look e lo stesso approccio al crimine, cioè la messa in scena della lotta per la conquista del potere come se ci trovassimo in un fantasy, in cui re e regine si scontrano per il dominio su tutti i regni.

Suburra non è un Gomorra romano, ma certamente ne è figlio. Non è un sequel, ma di certo vi è legato. Produttivamente (che poi è il lato di Netflix) risponde esattamente alla medesima logica e ne condivide in toto il target di riferimento. È un’operazione intelligente e furba, di quelle di cui c’è un grandissimo bisogno, ma di certo non u...