Il 2017 è stato un anno importante per il celebre autore Stephen King, culminato dall’uscita di due romanzi di successo, Gwendy’s Button Box e Sleepy Beauties (quest’ultimo in collaborazione con suo figlio), e dalla trasposizione di alcuni dei suoi più popolari romanzi che hanno trovato nuova vita sul piccolo e grande schermo. Mentre gli acclamati Gerald’s Game e Mr. Mercedes hanno emozionato e spaventato i telespettatori, il fenomeno IT ha terrorizzato milioni di persone nei cinema di tutto il mondo; infatti il lungometraggio di Andy Muschietti oltre a essere stato uno dei maggiori successi di quest’anno ha anche visto la rinascita di Pennywise per una nuova generazione.

Tutti questi riconoscimenti hanno convinto la rivista Entertainment Weekly a eleggere Stephen King come una delle più importanti figure dell’intrattenimento del 2017. Il cast giovanile di IT ha poi ricevuto numerosi elogi da parte della critica e pubblico, lo stesso discorso vale per i ragazzini di Stranger ThingsI parallelismi tra il blockbuster horror e la serie Netflix sono molteplici; King ha più volte dichiarato di essere un grande fan della serie televisiva e lui stesso ha ammesso alla rivista che entrambi i progetti si sono aiutati, l’uno ha tratto benefici dall’altro:

Penso che Stranger Things abbia avuto un’influenza non da poco (sul film di Muschietti), ma ha anche un che di incestuoso perché la maggior parte delle cose di Stranger Things mi ricordando le mie opere. Detto questo penso che abbia giocato un ruolo nel successo della serie. Ovviamente, l’idea di un gruppo di ragazzini che combattono un terrore soprannaturale ha un certo richiamo sul pubblico che in questo caso ha la possibilità di tifare per i buoni, cosa che non succede sempre nei film dell’orrore.

Che cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Fatecelo sapere nei commenti.

Fonte: HeroicHollywood