Il 17 gennaio debutterà su FX la serie The Assassination of Gianni Versace, il progetto di Ryan Murphy che è stato presentato in anteprima a New York. All’evento hanno partecipato anche i membri del cast Darren Criss, Edgar Ramirez e Ricky Martin, oltre agli sceneggiatori Tom Rob Smith e Maureen Orth, e i produttori esecutivi Nina Jacobson e Brad Simpson.

Il sito Variety ha condiviso sei anticipazioni sulla serie limitata:

  1. Gli episodi affronteranno anche le tematiche culturali e sociali alla base dell’assassinio dello stilista, compiuto da Cunan il 15 luglio 1997, tra cui la discriminazione nei confronti della comunità omosessuale, anche da parte della polizia, la disparità di trattamento riservato nelle cure mediche per le persone appartenenti a diversi ceti sociali, e l’interesse nei confronti della morte di celebrità. Jacobson ha sottolineato: “Vogliamo che ogni stagione di questo show affronti i crimini di cui l’America è colpevole. Vogliamo ricreare cosa voleva dire essere gay negli anni Novanta“.
  2. La narrazione non sarà lineare a livello temporale: Murphy ha spiegato che i primi due episodi saranno dedicati all’omicidio e alle indagini sul colpevole, per poi tornare indietro nel tempo. Nell’ottava puntata si mostrerà Andrew Cunan in versione bambino, mentre l’ultima sarà dedicata alla fine della sua storia.
  3. Orth, autrice del libro Vulgar Favors: The Assassination of Gianni Versace, ha spiegato che l’ossessione di Cunan nel diventare una celebrità è stata una conseguenza dell’epoca moderna ed era disposto a uccidere pur di ottenere la fama, sottolineando: “L’idea che fosse disposto a uccidere non è così distante dal diventare famoso grazie a un sex tape come le Kardashian o a diventare presidente degli Stati Uniti perché sei una star della tv“.
  4. Criss sarà presente in ogni episodio dello show e ha svelato di aver cercato di suscitare empatia, umanizzando chi abitualmente viene considerato quasi un villain. Murphy ha aggiunto che hanno cercato di capire la psicologia di qualcuno disposto a compiere questo tipo di crimini.
  5. Ramirez ha svelato di aver dovuto trascorrere la maggior parte delle riprese del primo episodio disteso in un obitorio, mentre Martin è rimasto molto colpito a livello emotivo dalle riprese della sequenza della morte dello stilista: “La troupe stava piangendo, gli attori stavano piangendo, è stato davvero intenso“.
  6. Criss ha voluto ricordare che è stato particolarmente importante poter accedere alla villa di Miami di proprietà della famiglia Versace: “Quella casa fa emergere la sua anima. La sua creatività esiste in ogni muro e in ogni dettaglio della casa. Ho percepito la sua presenza“.

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La seconda stagione della serie antologica American Crime Story, in arrivo sugli schermi americani il 17 gennaio, sarà composta da 10 episodi e, basandosi sul libro Vulgar Favors di Maureen Orth, racconterà dell’assassinio del celebre stilista Gianni Versace, avvenuto per mano del serial killer Andrew Cunanan. L’uomo uccise Versace nel luglio del 1997 sui gradini della sua casa di Miami, dove si stava accingendo a rientrare. Cunanan, braccato dalla polizia, si suicidò una settimana dopo.

Fonte: Variety