Il 22 gennaio è la data fissata per il debutto di Mosaic, serie targata HBO che vede il ritorno di Sharon Stone in un ruolo da protagonista; un ruolo scritto avendo proprio l’attrice di Basic Instinct in mente, come emerso nel corso di un panel organizzato dall’Hollywood Reporter. “Nel concepire la serie,” ha dichiarato lo scrittore Ed Solomon, “ci siamo chiesti subito chi sarebbe stato perfetto per il ruolo della protagonista. L’abbiamo chiamata Sharon, e poi abbiamo dovuto cambiare il nome per ovvi motivi.”

La miniserie thriller porta la firma di Steven Soderbergh e ha avuto un primo “collaudo” in forma di app lanciata sul mercato a novembre. Tuttavia, la versione integrale della storia avrà la sua première sulla HBO proprio questo lunedì.

“Ho passato due giorni interi della mia vita guardando quest’applicazione,” ha rivelato proprio Stone nel corso del panel. “Una volta che ci sei entrato, non puoi più uscirne. Guardare Mosaic è come entrare a far parte della mafia: una volta dentro, non c’è via di scampo.”

Mosaic è incentrato sulla figura di una celebre autrice di libri per l’infanzia, Olivia Lake (interpretata da Stone) e sulle indagini inerenti al suo misterioso omicidio. La serie seguirà uno svolgimento non lineare, fatto di continui balzi nel tempo, atti a evidenziare il ruolo dei vari personaggi nella storia. Nella versione app, dopo una presentazione di Olivia Lake, è possibile continuare la storia decidendo quale punto di vista seguire.

Durante le riprese della serie, gli attori erano all’oscuro del ruolo giocato dai colleghi nel grande mosaico narrativo. “Ci furono consegnate solo le nostre storyline,” ha dichiarato l’attrice Jennifer Ferrin, che nella serie interpreta Petra Neill, “e ciò ha reso tutto molto eccitante, perché non avevo mai lavorato in questo modo.”

Ovviamente, questo bizzarro metodo di lavorazione ha implicato che la medesima scena fosse girata dal punto di vista di svariati personaggi. “È stato interessantissimo rifare la medesima scena, perché in un take sei totalmente empatico col tuo personaggio, e la volta successiva sei un mero strumento, perché si tratta della prospettiva di un altro,” ha dichiarato Fred Weller, che nella serie interpreta il love interest di Olivia, Eric Neill.

Anche Garrett Hedlund, che ha il ruolo di un aspirante artista che Olivia contatta, ha elogiato il metodo di lavorazione della serie. “È stato eccitante è liberatorio,” ha detto l’attore. “Abbiamo girato cinquecento pagine in dieci settimane, qualcosa di inaudito. A volte, non riesci a girare neppure cento pagine in sette mesi!”

Per Stone, il progetto è stato tanto entusiasmante quanto laborioso: “I primi tre o quattro giorni, pensavo che sarei morta. Ma è come una corsa: una volta che hai preso il ritmo giusto, puoi fare 30 pagine al giorno, andare a casa e imparare le successive 30 pagine. È stato un grande insegnamento. A questo punto di tutte le nostre carriere, trovarci davanti a qualcosa di nuovo e lavorare così velocemente, imparando un inedito modo di lavorare, è davvero galvanizzante.”

Per l’attore Devin Ratray, che interpreta Nate Henry, Mosaic è stata “la più grande esperienza filmica e, probabilmente, la più grande esperienza professionale che ho mai affrontato. È quasi doloroso dover tornare ai nostri metodi di lavorazione “tradizionali” dopo aver girato così.”

Per quanto riguarda una seconda stagione, Solomon ha precisato come non ci siano ancora state discussioni a riguardo. “Abbiamo lavorato sodo per realizzare al meglio questa prima stagione, senza pensare al seguito.” Ciò non vuol dire che non ci sia spazio per un prosieguo della vicenda; magari uno spin-off su una gemella segreta di Olivia, come suggerito scherzosamente da Stone.

Cosa ne pensate? Siete curiosi di vedere Mosaic? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Hollywood Reporter