Quest’anno, più che mai, la kermesse musicale italiana per eccellenza ha condizionato il palinsesto tv quanto una finale dei Mondiali di calcio. Il Festival di Sanremo ha raggiunto ascolti record e la prima cosa da osservare è che, a dire il vero, è abbastanza prevedibile che il pubblico si sintonizzi sullo stesso canale quando sugli altri, pay tv a parte, non c’è praticamente nulla se non vecchi film e qualche replica. Un bombardamento mediatico ossessivo ci ha tenuti in scacco per tutta la settimana, ogni canale votato interamente a speciali dedicati alla manifestazione canora, uno o più inviati in riviera per ogni programma, perciò non ci possiamo sottrarre dal lasciare in questa rubrica un commento il più oggettivo possibile.
Prima di dedicarci però, anema e core, alle vicende del Festival, possiamo intanto tranquillizzare coloro che fossero rimasti con il fiato sospeso dalla scorsa settimana per le storie tese della famiglia Carrisi&co. Forse è stato svelato il vero moti...
Il nostro consueto zapping tra il peggio del palinsesto televisivo italiano
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