L’emittente ha sottolineato che la scelta è stata presa a causa di differenze creative con Kenya Barris, showrunner della serie. Per ora, inoltre, non sembra ci sia in programma di distribuire in nessun modo la puntata, in modo tradizionale o su altre piattaforme.
L’episodio Please, Baby, Please avrebbe dovuto essere trasmesso il 27 febbraio, ma il 22 si è invece deciso di modificare il programma annunciando la messa in onda della replica di una puntate precedente. Un portavoce della ABC ha dichiarato a Variety:
“Una delle cose che hanno sempre reso black-ish così speciale è il modo in cui abilmente affronta delicate questioni sociali, riuscendo in contemporanea a intrattenere ed educare. In questo episodio, tuttavia, ci sono state delle differenze creative che non siamo riusciti a risolvere”.
Please, Baby, Please è stato girato nel mese di novembre, con la regia di Barris, e ha come protagonista il patriarca Dre (Anthony Anderson) che si occupa del suo figlio minore durante una notte in cui un temporale tiene sveglia l’intera casa. Dre cerca di leggere una storia ma abbandona quel progetto quando il bambino continua a piangere, improvvisando invece una narrazione in cui affronta le sue preoccupazioni nei confronti dello stato della nazione.
In una sequenza, inoltre, Dre e Junior (Marcus Scribner) discutono del diritto, da parte degli atleti, di inginocchiarsi durante l’inno nazionale prima dell’inizio delle partite di football.
Barris ha aggiunto:
“Considerate le nostre differenze creative, io e la ABC non siamo stati felici della direzione che ha preso la puntata e abbiamo raggiunto l’accordo che prevedeva di non mandare in onda l’episodio. Black-ish è uno show che si è rivolto a diversi tipi di persone e le ha avvicinate come una comunità, sono molto orgoglioso della serie”.
Lo show ha da sempre affrontato tematiche molto importanti come la situazione politica, la depressione postpartum e la violenza della polizia.
Che ne pensate? Vi sembra una scelta giusta?
Fonte: Variety
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