La stagione dei grandi talent del giovedì sera di Sky Uno si è conclusa proprio ieri con la finale della seconda edizione di Celebrity Masterchef Italia e con una vittoria prevista, che di certo non ha colto di sorpresa i telespettatori più smaliziati.

La semifinale dello show culinario versione vip si gioca a tre, Anna Tatangelo, Orietta Berti e Davide Devenuto sono pronti ed emozionati a darsi battaglia per l’ultima volta. I giudici stuzzicano i tre concorrenti cercando di mettere in luce i punti deboli e quelli forti di ognuno di loro, mentre Joe Bastianich continua a guardare la Tatangelo con aria sognante e consiglia alla sua preferita di lasciarsi andare, per tentare di raggiungere l’obiettivo che si è prefissata. E si entra nel vivo di questo ultimo appuntamento con le celebrities ai fornelli.

L’ultima Mistery Box, da cui inizia questa ultima sfida, nasconde tre lampadine che lasciano interdetti i tre famosi cuochi amatoriali, e che rappresentano l’esplicita richiesta rivolta a loro, da parte delle giuria, di farsi venire tre idee geniali da trasformare in altrettanti pianti da veri chef.

Per ogni piatto approvato dai giudici, si accende una lampadina e quindi si aggiudica la prova chi fa brillare le tre luci prima di tutti. Gli aspiranti masterchef, a quanto pare, devono dimostrare, fin dalle prime battute, con massima libertà concessa alla loro fantasia, di meritarsi la loro permanenza nella cucina e l’accesso alla finale.

Possono così dare libero sfogo al loro estro che, a dire il vero, in principio pare essere un po’ assente. Anna Tatangelo è la prima a presentarsi ai giudici con bocconcini di cervo scottato con rosmarino e salsa alla senape, ma il piatto viene ritenuto incompleto, dopo di lei è il turno di Davide con una millefoglie di pane carasau, ricotta e mazzancolle che a Bastianich, senza troppi complimenti, pare però una sconclusionata pastiera con gamberi. Orietta arriva al bancone per ultima, portando con sé degli involtini di verza cappuccio, che lei chiama “valigine”, ripieni di carni e supera immediatamente i suoi compagni. Anna rielabora il suo primo piatto aggiungendo della verza e può ora accendere la sua prima lampadina e dopo poco torna di nuovo al tavolo della giuria con dei paccheri alla Norma che per Bastianich rappresentano, guarda un po’, uno dei migliori primi piatti che abbia mai mangiato nel corso del cooking show.

Orietta punta all’accensione della seconda lampadina con un’altra ricetta dall’aspetto e dal sapore casalingo, saporite bistecchine rosolate con formaggio, prosciutto e lardo, ma a questo giro non convince perché il piatto viene definito troppo casereccio. Davide tenta la rimonta con un filetto di maiale in salsa allo zenzero e mele caramellate e la virata d’ispirazione asiatica gli porta fortuna. Anna Tatangelo cerca di battere i compagni sul tempo con una sogliola in salsa di limone, ma viene di nuovo rimandata al suo posto a correggere il piatto, e come per la prima portata, aggiustando la ricetta, accende la terza lampadina e si aggiudica la prova. Nell’immensa dispensa dei sogni di qualsiasi cuoco amatoriale la attendono tre scintillanti cloches e due enormi vantaggi tutti per lei. Gli ingredienti per questo Invention Test sono stavolta nascosti in tre doggy bag che contengono scarti di pesce, di carne e di verdure. Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma, questo il tema della seconda prova che è una vera celebrazione della cucina del recupero.

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Bisogna mettercela tutta per creare un grande piatto con una sola categoria di ingredienti e allora Anna si tiene il pesce, assegnando la carne ad Orietta e la verdura, lo scarto più complicato, al povero Davide che cade nella più cupa disperazione. Ma non finisce qui, perché per rendere la prova più elettrizzante i giudici aggiungono tre imprevisti che coglieranno di sorpresa i tre concorrenti mentre sono nel bel mezzo del loro lavoro, ma il secondo vantaggio prevede che ad Anna non capiterà nulla e che anzi, sia proprio lei ad abbinare le carte degli imprevisti agli altri due semifinalisti.

La dispensa rimane aperta e a disposizione per tutta la prova, ma è vietato prendere qualsiasi alimento delle tre categorie degli scarti. Si danno tutti da fare per recuperare quel poco di buono che c’è nelle doggy bag anche se Devenuto sembra volersi già arrendere e allora i giudici arrivano in suo soccorso, ma non appena pare rincuorarsi, ecco svelato il suo terribile imprevisto che gli impone di preparare ben cinque porzioni di cibo, anziché uno. Roba da nulla se pensiamo invece che Orietta Berti deve rimediare alla mostruosa quantità di sale che chef Barbieri ha versato apposta nella pentola del suo brodo per testare la sua capacità di reazione. Ma una donna di carattere come lei non si abbatte per così poco e trova immediatamente un furbo escamotage insaporendo quello che sta cucinando con la soluzione salina. La Tatangelo, graziata dai due vantaggi, cerca di guadagnarsi la finale con una zuppa di pesce e legumi mediocre e cucinata con parecchi errori, mentre Orietta inciampa ancora sull’eccessiva rusticità con uno spezzatino con crema di formaggi e legumi, dal buon sapore, ma eccessivamente semplice.

Neppure il tortino di legumi e fonduta di formaggio di Davide, a causa di un abuso di spezie ed errori grossolani, raggiunge la sufficienza. A questo punto non resta che premiare lo spirito intraprendente e la naturale predisposizione al problem solving di Orietta che, insieme alla Tatangelo, va dritta in finale.  Davide invece, ad un passo dalla meta, deve togliersi per sempre il grembiule. Fin qui tutto come previsto e, indossate due immacolate giacche da chef, le due cantanti sono pronte per giocarsi tutte le loro carte fino in fondo. Orietta Berti ammette candidamente che nei suoi cinquanta anni di carriera, non si è mai sentita così agitata e che sarebbe molto meno tesa sul palco di Sanremo. I giudici paragonano la musica alla cucina e chiedono di andare in scena con l’ultimo concerto gastronomico. E come tradizione vuole, è il momento di fare entrare parenti e amici a sostegno delle finaliste e se a tifare Orietta ci sono marito, figli ed amici, per Anna ci sono i genitori, la sorella, il cognato e due amici e no, Gigi D’Alessio non c’è e non viene neanche nominato.

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Il menù degustazione è l’ultima prova con la quale le due donne si devono cimentare e che decreterà la vincitrice del gioco.

“Delicata follia” è il nome del menù con contrasti mare e monti ideato da Anna, invece un menù autoreferenziale, denominato “dell’Orietta” è quello che si accinge a cucinare la cantante emiliana. Le due concorrenti hanno due ore e mezza di tempo per mettere in atto la loro idea di cucina. Il tempo passa in fretta e allo scadere della prima ora i giudici si siedono al banco pronti ad assaggiare i primi due piatti che arrivano. Orietta presenta delle capesante con porcini e ricci di mare, piatto apprezzato per eleganza ed accostamenti, e anche Anna scommette su una pietanza di mare impiattando sofisticate cialde di nero di seppia, salsa di avocado, gamberi e burrata, una ricetta che però, stranamente, entusiasma solo chef Barbieri. La seconda portata tarda ad arrivare e fa esclamare a chef Antonino “meglio un leone inc****to che Cannavacciuolo che ha fame” . Per i primi piatti puntano entrambe su pasta ripiena con abbinamento di crostacei e deliziano la giuria.

Nuovamente ingredienti provenienti dal mare per la terza portata di Anna che presenta un filetto di San Pietro con caviale, più bello che gustoso, a detta dei giudici, mentre Orietta serve filetti di branzino intrecciati e cotti al forno con sapori mediterranei, buoni, ma non buonissimi. A questo punto immaginiamo che sia il dessert a fare la differenza. Il cremoso con trasparenza di fragole di Anna, anche per la curata presentazione,sembra un dolce di alta pasticceria, sebbene con qualche imprecisione, mentre Orietta, con la coppa di “dolce mattone” rivisitato non riesce a perdere lo stile un po’ retro che l’ha contraddistinta fino ad ora. Entrambe le finaliste però meritano gli applausi dei giudici e così, per la premiazione, arrivano in cucina anche tutti gli altri concorrenti di questa edizione del cooking show. Si può già intuire come stia andando a finire senza possedere chissà quali capacità divinatorie e, come avevamo scommesso, è proprio Anna Tatangelo ad aggiudicarsi la vittoria. Senza destare stupore alcuno. Ancora una volta complimenti alla produzione e ai partecipanti per avere evitato fughe di notizie e avere impedito che chiunque potesse rivelare il nome della vincitrice fino alla fine.

Eppure noi teledipendenti avevamo già notato che Orietta Berti, ospite fissa del tavolo di Fabio Fazio, non ha la faccia di una che ha vinto il cooking show più famoso d’Italia, e che di nessun altro concorrente, in questo ultimo mese, abbiamo sentito parlare così tanto come di come Anna Tatangelo. Dopo l’annuncio della fine della sua relazione con Gigi D’Alessio, diffuso, come abbiamo già detto, in concomitanza con la messa in onda di Celebrity Masterchef, seguito da controdichiarazioni del cantante che dice di sperare, temiamo invano, di tornare al più presto, con la sua amata, abbiamo visto Anna ricomparire qua e là in varie trasmissioni tv. La sua vittoria, anche se meritata, non produce quindi alcun effetto wow, ma forse vuole dimostrare, se qualcuno ancora ne dubitasse, che le donne, oltre che belle e brave, possono anche essere abilissime in cucina, territorio che, dati alla mani, continua ad essere popolato in maniera massiccia da uomini. Dopo il trionfo di Roberta Capua, un’altra donna, quest’anno, si conferma essere la star più brava in cucina. Il mondo dei vip, per una volta, va in controtendenza.