Dopo la messa in onda del season finale di The Walking Dead, Robert Kirkman è stato ospite dell’after show Talking Dead per parlare di quanto accaduto nello show.
Se non avete visto l’episodio, e non volete anticipazioni, non proseguite con la lettura!

Lo scontro tra Rick (Andrew Lincoln) e Negan (Jeffrey Dean Morgan) si è concluso con la scelta di rendere omaggio al figlio Carl (Chandler Riggs) decidendo di salvare la vita al suo nemico, con lo scopo di ricostruire una società civile e iniziare a combattere contro il nemico comune: l’armata dei non morti.
La decisione rispetta quanto accade tra le pagine del fumetto originale, anche se la morte del ragazzo non era prevista. Kirkman ha quindi commentato:

“E’ una grandissima svolta in una lunga serie di cambiamenti per Rick. Finalmente ha capito che deve scegliere un modo diverso per andare avanti. Ogni scontro importante nella storia di The Walking Dead si è conclusa con una morte importante, e ora invece lui ha scelto la vita e deciso che c’era un modo differente per vivere”.

Andrew Lincoln ha invece sottolineato l’importanza della rivelazione compiuta da Negan, ovvero che ha scelto Glenn e Abraham pur di non uccidere lui di fronte a suo figlio, che pensa sia stata essenziale per la decisione di Rick:

“Quando Negan ha detto che il ragazzino non sapeva nulla si rende conto della direzione che vuole prendere e quello che sta per diventare. E’ quello il momento in cui decide ‘Se continuo in questo modo e non provo a salvare la vita di questo uomo è tutto finito’. Si tratta di una storia che parla del controllo più che della vendetta e di amore più che dell’odio, elemento che ha sempre fatto parte del nostro show”.

L’ex showrunner Scott M. Gimple ha inoltre spiegato che la puntata conclude un importante capitolo dello show:

“Lo show si evolve. Stanno affrontando diversi problemi, situazioni differenti tra di loro e lo stesso mondo sarà davvero, davvero diverso”.

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Fonte: The Hollywood Reporter