L’ex showrunner ha spiegato che il season finale in cui Rick (Andrew Lincoln) decide di salvare la vita a Negan (Jeffrey Dean Morgan), era un elemento tratto dai fumetti di Robert Kirkman particolarmente importante da mantenere anche nell’adattamento televisivo:
“Quando ho letto quella parte è stato per me sconvolgente. E’ qualcosa che ha lasciato in me il segno. Mi è piaciuto. E’ stato inaspettato. Era la cosa giusta per il personaggio, per il mondo e per quello che Rick vuole. E cosa desiderava Carl per lui? Era l’unico modo per procedere. Il fatto che sia bello vedere una storia simile in un periodo in cui è tutto all’insegna dell’essere combattivi e così aggressivi… era la ciliegina sulla torta”.
Gimple ha ribadito che nella serie si è deciso di chiudere un capitolo della storia, mettendo i personaggi di fronte a situazioni e dinamiche completamente nuove.
Nella nona stagione avverrà un salto temporale, anche se gli autori e i produttori non hanno voluto confermare questa notizia o rivelare i dettagli. Tra le pagine la storia compie però un passo in avanti di qualche anno, mostrando Alexandria e le aree circostanti come il punto nevralgico di un gruppo di comunità che collaborano, mentre Negan rimane prigioniero, come dimostra anche la lunghezza della barba con cui il suo interprete è apparso nel talk show Talking Dead. La pace, nei fumetti, viene però spezzata dall’entrata in scena dei violenti Whisperers.
Maggie (Lauren Cohan), come accade nel fumetto, sarà invece impegnata a ideare un modo per vendicarsi di Negan, cercando di ucciderlo nonostante la decisione presa da Rick. L’attrice sembra vicina a dire addio allo show, come dimostra il suo impegno nel pilot Whiskey Cavalier, e l’ex showrunner ha spiegato che stanno parlando della situazione, pur avendo in mente di raccontare quella parte della storia.
Lennie James ha inoltre condiviso la sua speranza che in futuro Morgan incontri nuovamente Rick, con cui ha condiviso molte esperienze e momenti drammatici, nonostante Kirkman abbia escluso categoricamente che ci siano nuovi crossover in programma con Fear the Walking Dead.
Andrew Lincoln, invece, ha spiegato che Rick si è finalmente reso conto che uccidere Negan rappresenterebbe superare un punto di non ritorno, mentre ora vuole onorare il ricordo del figlio cercando di dare vita a una nuova società ed evitando che la sua morte si riveli inutile.
Gimple ha poi concluso dichiarando:
“Tutto quello che accade dopo la fine di All-Out War è completamente diverso. Vedere lo show raggiungere quel punto? E’ piuttosto gratificante. E’ strano, ma le persone che hanno letto il fumetto conoscono in un certo senso la direzione che sta prendendo. Provano un po’ dell’entusiasmo che abbiamo noi, sapendo i retroscena e come lo show sta per cambiare. Ci sono delle possibilità per quanto riguarda l’arco narrativo di Negan e di Rick, e sapere che c’è ancora tanta vita rimasta nello show dopo aver raggiunto l’ottava stagione… pensiamo di essere in una situazione davvero grandiosa. E’ una sensazione a cui probabilmente non mi abituerò mai”.
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The Walking Dead ha già ottenuto il rinnovo per una nona stagione, potete rimanere aggiornati grazie alla nostra scheda.
Fonte: The Hollywood Reporter
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