La serie Game of Thrones ha dovuto affrontare numerosi problemi causati dalla pirateria, in particolare in occasione della quinta stagione di cui sono stati diffusi quattro episodi in anticipo rispetto alla messa in onda, dopo l’invio degli screener ad alcuni giornalisti.
Un nuovo studio realizzato da Wojciech Hardy per l’Institute for Structural Research e l’Università di Varsavia ha ora analizzato l’impatto avuto dal leak sui dati di ascolto dello show tratto dai romanzi di George R.R. Martin e, in generale, sul mondo televisivo. La conclusione raggiunta dallo studio è che gli spettatori sembra siano stati incentivati a cercare delle fonti inautorizzate per le serie destinate al piccolo schermo ed è aumentata la visione su piattaforme non autorizzate.

Hardy ha poi aggiunto:

“Si è registrata una variazione negativa per quanto riguarda i dati di ascolto, evidenziata da una diminuzione nel numero di spettatori di Game of Thrones e in quello di show televisivi che condividono con la serie parte del pubblico”.

Lo studioso ha registrato anche un aumento nelle ricerche su Google legate alla visione in streaming illegale.

Nelle stagioni successive gli spettatori sono però aumentati in modo costante: gli utenti che hanno visionato in modo illegale le puntate sembra abbiano poi deciso di ritornare a metodi autorizzati o siano diventati fan dello show dopo essersi avvicinati alla storia sfruttando la visione gratis. La ricerca ha concluso:

“Da un lato significa che i content provider dovrebbero prestare molta attenzione, per non avere delle perdite economiche, a non incentivare il proprio pubblico a rivolgersi a fonti non autorizzate. Dall’altro è possibile che adeguati incentivi promozionali potrebbero convincere alcuni dei “pirati” a rivolgersi invece alla distribuzione autorizzata”.

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Le riprese dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones – il Trono di Spade sono iniziate il 23 ottobre 2017. I nuovi episodi andranno in onda nel 2019. Trovate tutte le notizie e le recensioni della serie nella nostra scheda.

Fonte: Winter is coming