Ecco cosa ha dichiarato Martin:
Credo di aver probabilmente rilasciato troppi capitoli finora. Se li mettete insieme ci saranno circa 100 pagine (non lo so onestamente, non l’ho mai fatto). In passato sono stato felice di rilasciare questi capitoli e di leggerne altri alle fiere. Ma nell’epoca di internet nessuna buona azione rimane impunita. Me ne sono accorto quando è stata pubblicata l’antologia di Dozois Book of Swords e mi sono ritrovato a leggere recensioni che hanno definito “Sons of the Dragon” come materiale “vecchio, rimaneggiato” perché avevo letto la storia a un poche centinaia di persone tra il pubblico, ma naturalmente i riepiloghi sono andati su tutto il web, e in qualche modo nella mente di alcuni ciò che avrebbe dovuto essere una nuova esperienza di lettura è diventato vecchio e familiare. Non vale la pena rilasciare capitoli e fare letture pubbliche se significa che questo tornerà e mi danneggerà quando il libro sarà finalmente pubblicato.
Martin ha anche risposto ad un lettore che chiedeva – con un tono molto insistente – che lo scrittore si concentrasse solo sul libro, dimenticando spin-off e altri progetti:
Non credo che la HBO sarebbe d’accordo sul fatto che gli spin-off (preferisco il termine “successore”) avrebbero potuto aspettare. Con GOT che si concluderà nel 2019, ora ne hanno messi cinque in produzione, in modo da avere un nuovo show o più di uno capaci di prenderne il posto nel 2020. (Lo sviluppo richiede tempo). Questi successori sarebbero accaduti a prescindere e preferisco che accadano con la mia partecipazione e guida, piuttosto che senza.
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Fonte: winteriscoming
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