Il playback è quanto di peggio a cui si possa ricorrere durante un’esibizione canora, ma su questa tanto vituperata tecnica gli americani ci hanno invece costruito un vero e proprio programma tv. E si tratta anche di uno show di successo e molto spassoso che si chiama “Lip Sync Battle”. Funziona così: in ogni puntata, due grandi star del mondo dello spettacoli si sfidano cantando famosi brani in playback e il pubblico poi decreta il vincitore.

Il gioco è molto divertente, abbiamo visto popstar del calibro di Ricky Martin ballare e fingere di cantare sulle note di Footloose e poi in mutande in una comica imitazione di Tom Cruise in “Risky business”, e al programma ha partecipato poi anche lo stesso Cruise mimando la hit “Can’t feel my face”. Anne Hathaway è stata una perfetta copia di Miley Cyrus versione video di “Wrecking Ball” e Justin Bieber nei panni di Ozzy Osbourne di “Crazy Train” ci ha divertito un sacco. E se il format negli Stati Uniti ed in altri paesi va alla grande, ecco che si può cercare di riproporlo in versione ridotta anche qui da noi. Deve avere ragionato in questo modo Maria De Filippi prima di rifilarci, durante il serale del suo Amici un bello spaccato di evitabile trash tv. Antonino Cannavacciuolo, ospite del talent show del sabato sera di Canale 5, principalmente per promuovere il suo libro di ricette appena uscito, dopo che la conduttrice ha mostrato un video proprio di Lip Sync Battle si è lasciato coinvolgere in una sfida canora in playback con le giurate Emma Marrone, Giulia Michelini e Arisa. Ma se nell’originale show americano, abiti, trucco ed ambientazione sono studiati ad hoc, nella versione nostrana, come in una sagra di paese, bastano delle parrucche e all’occorrenza un paio di occhialetti, portati da ballerini a petto nudo, per dare vita ad un siparietto inguardabile e che ci è sembrato fatto apposta per allungare il già lungo programma.

Lo chef Cannavacciuolo, indossata una parrucca nera e con in mano un triangolo rosso di emergenza da auto, finge di cantare proprio “Il triangolo” di Renato Zero. Balla fuori tempo e sculetta secondo i peggiori cliché, meglio di lui fa Emma Marrone con parrucca a caschetto bionda inevitabilmente quindi in versione Raffaella Carrà. Secondo round e riccioli biondi ancora per l’ospite e via con “Anima mia” dei Cugini di Campagna e mentre una folta criniera dovrebbe trasformare Giulia Michelini in un’energica Tina Turner. Lei la prende molto bene, quando le viene annunciato che si deve esibire sulle note di “Simply the best”, forse pensando di non essere inquadrata, si rivolge ai i suoi colleghi della giuria scandendo bene un inequivocabile “vaf*****o” accompagnato da un signorile gesto dell’ombrello. Ma poi da brava attrice si cala nella parte, e con parruccona d’ordinanza va a tarantolarsi al centro del palco. A proposito di Giulia Michelini, cosa avrà mai da non riuscire a stare ferma un attimo? Pare caricata a molla, si agita, si sbraccia, picchia i piedi, ogni settimana sempre più incontenibile. Ma la sfida in playback continua tra Arisa – Ornella Vanoni e Cannavacciuolo – Ricky Martin ne “La vida loca”, con tanto di conturbante ballerina che si avviluppa a lui. Poi al momento del duetto lo chef, che grazie ad un paio di occhiali si trasforma in Albano sceglie proprio la Michelini come sua Romina e lei senza indugio risponde con un elegante “bastardo”. Mezz’ora di supplizio a vedere questo siparietto e poi si riprende con la gara dei ragazzi, sempre tra i gridolini isterici del pubblico.

Paghiamo subito pegno settimanale con gli aggiornamenti immancabili dalla casa del Grande Fratello. Tra gli episodi salienti accaduti nel corso dell’ultima puntata non possiamo non citare subito l’eliminazione inattesa, tramite televoto, della spagnola Aida. Il controverso personaggio che pareva fosse entrata nelle grazie dei telespettatori e quindi potesse rimanere salda al suo posto, anche per ricompensa agli atti di bullismo a cui l’hanno sottoposta i suoi coinquilini, ha la peggio nella nomination contro Luigi Favoloso, il più bifolco della casa, che rimane quindi nella dimora per regalarci altre perle di educazione e finezza. Il fine pensatore nei giorni scorsi si è distinto per avere insultato l’onorevole Pezzopane, fidanzata di Simone Coccia, esternando considerazioni becere soprattutto riguardanti il suo aspetto fisico e arrivando quasi ad una rissa con lo stesso Simone parecchio irritato dalle parole dell’altro. Perché Simone è buono, durante la diretta lo abbiamo visto piangere di commozione dopo avere ricevuto una letterina del suo bimbo, a cui però pare non paghi gli alimenti da parecchio tempo. Probabile che le lacrime fossero dovute al pensiero di quanto dovrà versare alla sua uscita dalla casa. Ma tornando a Luigi, nonostante la sua rozzezza e i suoi atteggiamenti insopportabili, risulta essere il più bocconcino più prelibato per le donne della casa. Il suo feeling con Patrizia, fino all’eliminazione della ragazza, era evidente, ma poi via lei,, il buzzurro si lascia tentare da Mariana che gli si struscia addosso come un gatto.

Patrizia allora, in diretta, rientra a sorpresa nella casa con due compiti da svolgere. Il primo è quello di ripetere almeno una decina di volte a Mariana che è una persona schifosa, falsa e ipocrita, il secondo è quello di chiarire le cose con Luigi che, in teoria, sarebbe il fidanzato di Nina Moric (che però lo ha lasciato in diretta nella scorsa puntata e pare non volerlo più) ma con cui lei pensa sia nato invece qualcosa di più di un’amicizia. La panterona si presenta come una sanguinaria valchiria con labbroni, stivaloni rossi e super coda di capelli extension e chiede a lui lumi , gelosa marcia, circa la sua intesa proprio con l’odiata Mariana e che intenzioni abbia invece con lei. Lui non riesce a mettere insieme una frase di senso compiuto neppure sforzandosi e con quella faccia su cui Lombroso avrebbe potuto scriverci un trattato si limita a dire “vabbè, è così, se ci sei rimasta male mi dispiace”. Non una parola in più né una di meno. Ci aspettavamo che la sciantosa almeno si levasse la coda finta e lo schiaffeggiasse senza pietà, invece dondolando sui tacchi con una falcata da raccordo anulare, prende la porta e se ne va con le pive nel sacco. Tanto lui a casa c’ha la Moric, di cui questa non è altro che una pallidissima imitazione.

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Il momento hot della serata ce lo regalano invece Matteo, ex fidanzato di Paola Di Benedetto, per chi si fosse perso le puntate precedenti, e Alessia, altra inquilina della casa dagli ormoni bollenti. I due finalmente sono usciti allo scoperto, hanno rivelato a tutti la loro simpatia che si esprimevano reciprocamente di notte con lunghe sessioni di limonate selvagge e proprio in diretta si baciano mettendo in mostra metri di lingua come il ragionier Fantozzi dopo aver ingerito il famigerato pomodorino ustionante. Ma una nube si addensa sulla loro storia d’amore perché Barbara D’Urso, messaggera di cattive notizie, comunica ad Alessia che Paola Di Benedetto che fino a qualche giorno fa stava con Francesco Monte, ex di Cecilia Rodriguez, ora è tornata libera e magari potrebbe pensare di riprendersi il suo Matteo. Il fatto che ci colpisce maggiormente è che ‘sto Francesco Monte alla fine viene lasciato da tutte, quindi urge capire cos’abbia che non va questo ragazzo, se a questo punto non sia questione di alito pesante o di piedi dall’olezzo poco gradevole. Nel frattempo associazioni varie chiedono la chiusura del Grande Fratello e anche gli sponsor, con vari comunicati stampa, prendono le distanze dalle azioni dei discutibili inquilini di questa edizione, ma gli ascolti volano alti e lo share ha la meglio su tutto. Ma bisogna davvero avere lo stomaco forte per resistere alla visione di più di dieci minuti consecutivi di questo reality.

Per riprendersi ci vuole qualcosa che riconcili con il mondo e che magari metta in pace con se stessi. Qualcosa insomma che dia felicità, obiettivo che si prefigge di conseguire la nuova striscia quotidiana in onda su Raitre dal titolo Be Happy, ideata e condotta da due nomi noti di Radiodue come Marco Presta e Paola Minaccioni. Il fine dichiarato di questo programma, dagli intenti comici, è quello di innalzare il livello di felicità dei telespettatori, grazie a sketch, scenette e riflessioni che dovremmo trovare divertenti.

L’esordio non ci è parso così spumeggiante come ci era stato annunciato. Presta inizia con una favola di felicità in cui si narra la botta di fortuna di un signore che, fermatosi in un bar per un’impellente bisogno fisico, invece del solito caffè d’obbligo, per non perdere tempo acquista un gratta e vinci e, dopo avere svolto le sue funzioni, grattando il tagliando scopre di avere vinto un milione di dollari. Il conduttore si sofferma sul fatto che, come noto, le deiezioni portino fortuna, sottolinea che il tizio, per fortuna, non ha fatto un uso improprio del tagliando rendendolo inutilizzabile e la morale è che quando la vita ti manda a ca**re, a volte lo fa per il tuo bene. L’argomento della favoletta, snocciolato così all’ora di cena, intanto ha di sicuro reso il nostro pasto poco interessante. Poi è il turno della Minaccioni in una scontata imitazione di Melania Trump che dice di attendere solo che il consorte passi a miglior vita per essere una vedova ancora più ricca, ma ancora più moscio è lo sketch del micidiale finto tronista moderno che si trova, per un imprecisato salto nel tempo, faccia a faccia con Socrate. I doppi sensi e giochi di parole tra orfica e gran pezzo di orfica si sprecano, per il coatto l’agorà è solo una discoteca, chiusa per droga, e l’incontro si conclude con questa battutona del ragazzotto al filosofo “ma con questa storia che stai sempre con te stesso, non è che mi diventi cieco?”

Non va meglio con la scenetta dell’anagrafe che vede la Minaccioni, nelle vesti dell’impiegata dell’ufficio, rifiutarsi di registrare un neonato con il nome di Mario, perché ritenuto fuori moda e poco glamour rispetto a Lebron o Excalibur. Alla fine vediamo il povero padre, che pareva non volere cedere ai deliri dell’impiegata, alzarsi nel cuore della notte per consolare il piccolo Nasdaq che piange disperato.

Di felicità per ora ne abbiamo ricevuta poca, di noia invece tantissima. Ma magari il programma ha solo bisogno di un po’ di rodaggio.

Chi invece pare esplodere di felicità è Enrico Papi, il suo preserale Guess my age va alla grande e il pubblico lo ama. A tal punto da applaudire anche quando, nel corso di una puntata della settimana, il conduttore lancia un messaggio singolare. Riallacciandosi ad una domanda del quiz show, Papi prende la parola per invitarci, ora che è in arrivo la stagione estiva, a non abbandonare gli animali. Ma se le campagne contro l’abbandono dei nostri amici a quattro zampe sono note ed appoggiate da tutti, Papi ci ricorda che d’estate assistiamo ad un altro riprovevole abbandono che è quello degli anziani. Dice testualmente che quando è l’ora di partire non si sa mai dove mettere i nonni o i vecchi genitori, quindi se liberarsi del proprio cagnolino è uno tra i gesti più ignobili che si possano compiere, altrettanto lo è l’abbandono degli anziani. Forse non si è espresso bene, abbiamo capito l’intenzione, ma proprio mettere il nonno sullo stesso piano del nostro animale domestico pare un po’ fuori luogo. Per il messaggio contro l’abbandono delle mogli all’autogrill, attendere la prossima puntata.