Uno degli aspetti forse meno chiari del funzionamento di Westworld – e questo vuol dire tanto – riguarda l’utilizzo delle armi all’interno del parco. Letali nelle mani degli ospiti umani, ma quasi inoffensive in quelle dei robot. Come veniva garantita, almeno fino a prima della ribellione, la sicurezza degli ospiti paganti? A questa domanda ha risposto con chiarezza il regista Richard Lewis, dietro la realizzazione del terzo episodio stagionale, intitolato Virtù e Fortuna.

Nel corso dell’intervista vengono trattate una serie di questioni spoiler sull’episodio, sulle quali torneremo in un prossimo articolo. Per ora soffermiamoci su una domanda in particolare, quella appunto sulle armi, che non contiene spoiler.

Vorrei chiederti a proposito delle armi. C’è un po’ di confusione in proposito. Ovviamente, possono distinguere se sono puntate contro un umano o un robot. Ma sparano proiettili a velocità diverse, a seconda della persona contro cui sono puntate? Oppure il proiettile passa in qualche modo da letale a non letale? O qualcos’altro?

In effetti rallentano e creano più un effetto bruciatura. C’è un meccanismo di sicurezza che si attiva quando è puntata contro un umano, e crea una diversa velocità per il proiettile.

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La seconda stagione di Westworld ha debuttato il 22 aprile e il giorno seguente da noi in Italia su Sky Atlantic HD. Potete rimanere aggiornati grazie alla nostra scheda.

Fonte: EW