Sophie Tuner, intervistata da Screen Daily, ha parlato dell’imminente addio a Sansa, il personaggio che interpreta nella serie Game of Thrones fin da quando aveva 15 anni.
L’attrice ha ammesso:

“La cosa più difficile saranno i mesi successivi la conclusione della serie”.

L’interprete della giovane figlia di Ned Stark ha ricordato come la settima stagione sia stata per lei entusiasmante da interpretare:

Sansa non è più controllata da qualcuno e questo le ha davvero permesso di assumere un ruolo da leader. Questa è la prima stagione in cui ha sentito che aveva la totale proprietà di quello in cui crede e in un certo senso del Nord. Vederla assumere quel ruolo e saperlo gestire è stato davvero entusiasmante e ha compiuto un lavoro incredibilmente brillante”.

Sophie è poi ritornata a parlare delle polemiche causate dalla scelta di mostrare la violenza sessuale compiuta da Ramsay, sostenendo che non censurare quanto subito da Sansa fosse importante per ricordare la drammaticità di crimini che vengono tuttora compiuti. Il fatto che la giovane sia riuscita a sopravvivere e a far emergere la propria forza e determinazione, secondo la sua interprete, è inoltre particolarmente significativo:

“Si tratta di un messaggio davvero potente il fatto che abbia vissuto tutte queste cose e ne sia uscita. Ha usato tutto quello che ha imparato fino a questo momento a proprio vantaggio. Ha sopportato così tanto orrore ed è stata davvero prigioniera stagione dopo stagione. Ha preso tutto questo e ora è diventata più forte”.

La star della tv ha sottolineato:

“La mia storia in un certo senso riflette quello che sta accadendo nella vita reale, in ogni settore professionale. Il modo in cui tutte queste donne che hanno affrontato un tale orrore e oppressione e ora lottano contro i colpevoli di quanto hanno subito è davvero interessante. Penso che sia il motivo per cui mi sento così vicina al movimento #MeToo. Non solo perché sono una donna e ovviamente una femminista, ma anche grazie al personaggio”.

La Turner ha aggiunto:

“Il nostro ruolo come filmmaker è riflettere la società e allo stesso tempo offrire un modo di evadere dalla realtà. Per questo motivo Game of Thrones è uno show meraviglioso: offre entrambe le cose”.

L’attrice ha quindi spiegato come cerca di affrontare la fama ottenuta in giovane età e sopportare l’incredibile pressione causata dalla fama:

“Specialmente quando stai affrontando dei cambiamenti fisici o hai delle imperfezioni è complicato, è un periodo duro. Può danneggiare i giovani pensare che hanno dei doveri di qualche tipo nei confronti degli sconosciuti”.

Sophie ha per questo sottolineato quanto sia importante occuparsi di se stessi e avere accanto dei buoni amici e la propria famiglia.

Sophie Turner ha concluso:

“Questo personaggio mi ha dato così tanto e io ho dato a Sansa davvero molto. Lo amo tanto, ma è arrivato il momento di andare oltre”.

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Potete rimanere aggiornati sulla serie Game of Thrones, che tornerà sugli schermi americani nel 2019 con l’ultima stagione, grazie alla nostra scheda.

Fonte: ScreenDaily