John Krasinski ha partecipato al Monte Carlo Television Festival per presentare la nuova serie Jack Ryan insieme a Wendell Pierce, Dina Shihabi e gli showrunner Carlton Cuse e Graham Roland.
L’attore ha rivelato qualche curiosità relativa alla sua esperienza sul set dello show tratto dai romanzi scritti da Tom Clancy, già rinnovato per una seconda stagione da Amazon:

“Ho amato realmente l’idea di interpretare un supereroe il cui unico vero superpotere è usare il proprio cervello e l’istinto. Si tratta di qualcosa in grado di ispirare in un mondo di supereroi in costume, che volano e sparano con le mani. Concentrarsi su persone reali e veri eroi è davvero bello”.

Il protagonista ha voluto aggiungere:

“Recentemente non abbiamo raccontato le loro storie, quelle di persone che credono in questa nazione in un modo che non è politico, che sono orgogliose della propria origine, a prescindere da altri elementi”.

Carlton Cuse ha quindi spiegato che considera Jack Ryan un eroe classico e distante dal cinismo di altri personaggi come Jason Bourne, Jack Bauer e James Bond, considerandolo come il bravo ragazzo che si spera salvi il mondo. Lo showrunner ha aggiunto:

“Penso ci sia un pubblico che desidera vedere un personaggio eroico con una morale, come ha dimostrato American Sniper, un film che ha ottenuto ottimi riscontri e in modo sorprendente”.

Roland ha spiegato come nella serie si siano approfondite maggiormente le sfumature che caratterizzano i personaggi e i confini tra il bene e il male sono meno netti, mentre Shahibi ha aggiunto:

“I creatori hanno preso una storia che parla di un terrorista e hanno umanizzato le persone che vivono quelle vite, spiegando i motivi per cui hanno scelto di intraprendere quei percorsi”.

Per prepararsi alle riprese il cast e la troupe hanno trascorso del tempo insieme ad ex agenti della CIA e Pierce ne ha lodato la professionalità, l’impegno e la devozione che hanno dimostrato nei confronti del lavoro che hanno compiuto per molti anni:

“La versione più facile e stereotipata è quella di farli sembrare tutti malvagi e corrotti, anche se la realtà è che queste istituzioni sono maggiormente piene di persone davvero intelligenti e che vogliono fare del bene. Uno dei motivi per cui stanno compiendo questi lavori è che hanno un senso della morale e pensano di avere una responsabilità più grande nei confronti della nazione e del mondo”.

Cuse ha infine concluso condividendo la sua speranza che lo show rappresenti un’alternativa agli attacchi compiuti negli ultimi mesi contro le istituzioni e l’idea che ci debba essere una forza corrotta e malvagia che guidi la nazione:

“Si tratta di qualcosa di ridicolo. Penso che la nostra nazione sia migliore e questo show offre una rappresentazione di professionalità, competenza e ragionamenti razionali che potrebbero essere un po’ assenti nel mondo contemporaneo”.

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La prima stagione della serie Jack Ryan sarà composta da dieci episodi e debutterà su Amazon il 31 agosto.

Fonte: The Hollywood Reporter

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