Westworld ha concluso la sua seconda stagione con la trasmissione del decimo episodio, intitolato The Passenger. Dopo aver riportato le dichiarazioni di Lisa Joy sulla puntata, ecco alcune affermazioni rilasciate da Jonathan Nolan nel corso di un’intervista.

Sapete chi si trova in ognuna delle sfere nella borsa di Dolores?

Abbiamo avuto alcune conversazioni interessanti. È un cast di grande dimensioni e purtroppo alla fine di questa stagione diremo addio ad alcune persone. Ma come sempre con questo show, ci divertiamo molto nel giocare con chi rimane e chi no. Ci sarà un po’ di attesa per la terza stagione, ma vogliamo sorprendere e, spero, entusiasmare le persone con il modo in cui le cose progrediscono.

Dal finale sembra che ci siano due Dolores, è così?

Beh, non esattamente. La domanda su chi è chi è qualcosa con cui siamo molto emozionati di poter giocare. Siamo emozionati di poter nascondere qualcosa al pubblico ma… è complicato.

La prossima stagione si svolgerà in gran parte fuori dal parco?

Sì. Siamo molto emozionati circa la direzione della terza stagione. Abbiamo costruito molto fino a questo punto per uscire dal parco. E siamo molto emozionati su come questo appare e su quel che i nostri host scopriranno là fuori.

Rivelerete in futuro gli altri parchi?

Beh, non tutti i nostri personaggi sono riusciti a fuggire, quindi…

Perché lo scanner non ha rivelato Dolores-Charlotte come un’host? C’entra Ford?

Sì, assolutamente. Qui tutti i sistemi sono codificati e tutti gli strumenti hanno dato loro un senso di falsa sicurezza. Tutto è possibile con Ford al comando.

Sulla scena dopo i titoli. È corretto dire che in quel momento William è un host e che il vero William potrebbe trovarsi fuori da qualche parte?

Sì, in parte sono d’accordo. Dicono esplicitamente che non sono nel sistema. E ne vediamo le rovine. Quindi tutto ci suggerisce che ci troviamo lontano nel futuro. Abbiamo sempre detto che consideriamo questa storia come l’inizio, il mentre e la conclusione dell’emergere di una nuova forma di vita sulla Terra e in questa stagione siamo riusciti a coprire molto di tutto questo.

Alcuni spettatori criticano l’eccessiva confusione della serie:

Sono critiche valide. Se non funziona per certe persone, allora va bene. Ma, il primo film su cui ho lavorato, Memento, era raccontato al contrario. Ho sempre avuto grande fiducia nella capacità del pubblico non solo di seguire storie non lineari, ma anche di abbracciarle del tutto e divertirsi con queste. Stiamo facendo lo show per loro.

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Fonte: EW