Westworld ha concluso la seconda stagione con la trasmissione del decimo episodio, The Passenger. All’interno dell’ora e mezzo della puntata il personaggio di Charlotte Hale è stato oggetto  di alcune interessanti rivelazioni. Tessa Thompson, che la interpreta, ha commentato gli eventi in un’intervista rilasciata a Hollywood Reporter.

In poche parole, Bernard ha creato una copia di Charlotte, nella quale ha inserito la mente di Dolores. A quel punto la Charlotte artificiale ha ucciso quella umana, e ne ha preso il posto.

Per me è un evento che cambia tutto. La verità è che Hale vestirà una nuova pelle, e può essere utilizzata in ogni modo. Spero che avrò la possibilità di diventare una Tatiana Maslany! (riferimento al ruolo multiplo interpretato dall’attrice in Orphan Black, ndr)

L’attrice ha spiegato che, tra di loro, i membri del team la chiamano Halores. Ha saputo che l’avrebbe interpretata prima di ricevere la notizia della morte del suo personaggio, la Hale umana. Lisa Joy l’ha chiamata al telefono e le ha spiegato che avrebbe dovuto interpretare una sorta di versione di Dolores-Wyatt.

Hai parlato con Evan Rachel Wood?

Sì, e ho studiato la sua performance. La cosa buona è che ho avuto la possibilità di interagire in questa stagione, ma anche un po’ la scorsa stagione. E quindi ho avuto la possibilità di osservarla molto. La sua performance è quasi ipnotica. Ogni volta che siamo sul set finisco per osservarla, perché è molto interessante da guardare nel lavoro che compie. In realtà, quindi, l’avevo già studiata come interprete.

Tessa Thompson ha quindi descritto il tipo di personaggio che ha visto quest’anno in Dolores. Senza paura, rude, una leader che vuole liberare gli host. Ha inoltre apprezzato l’idea di uccidere Hale e ciò che rappresenta, cioè il lato più spietato della Delos, e di usarla addirittura come mezzo per ottenere una vendetta.

Quando interpreti la scena finale della stagione, e ti trovi con Evan che interpreta Dolores, e noi non sappiamo chi è quella Charlotte, l’hai interpretata in un modo specifico?

Durante questa stagione non ho lavorato con l’intera storia davanti, quindi mi sono affidata a Lisa e Jonah. Mi danno delle indicazioni sulle intenzioni, sulla fisicità e io credo loro e procedo in quel modo. Non so sempre cosa sto facendo, ma in qualche modo so come farlo perché ho molte indicazioni. Ad esempio, quando vedete la scena di Charlotte che va verso la casa di Bernard, l’ho girata molto presto durante le riprese, e non avevo idea del perché camminavo verso la casa.

L’attrice ha concluso dichiarando di essere rimasta soddisfatta per la fine del proprio personaggio, almeno in forma umana, e per il fatto che, in conclusione, sia stata sconfitta proprio da se stessa.

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Fonte: THR