Durante il Comic-Con di San Diego lo scrittore è stato ospite di Entertainment Weekly, rivelando qualche curiosità sull’atteso progetto.
Uno degli aspetti che Gaiman sta amando di più è la possibilità di mantenere il controllo e lavorare con il regista Douglas Mackinnon grazie al suo ruolo di showrunner, non limitandosi quindi a firmare la sceneggiatura, che gli ha permesso di scegliere gli interpreti, controllare le riprese e il montaggio per riuscire a ottenere un risultato finale che Pratchett avrebbe apprezzato se fosse ancora in vita.
Gaiman ha svelato:
“C’è una scena nel libro in cui una strega chiamata Agnes Nutter viene messa al rogo. Quella scena era totalmente Terry, ed era una delle cose che lui ha portato per il libro. L’ho scritta per la sceneggiatura e poi ci sono state delle discussioni sull’idea di realizzarla in modo più economico o tagliarla, ho dovuto spiegare ai nostri produttori che non poteva accadere perché era la scena di Terry“.
Lo showrunner ha inoltre rivelato che Michael Sheen è sempre stato la sua scelta per il ruolo di Aziraphale, ruolo che non verrebbe subito associato alla personalità e alle caratteristiche dell’attore. Gaiman ha poi sottolineato:
“Quando si mette lui e David Tennant insieme sullo schermo si è di fronte a qualcosa di speciale”.
Mackinnon ha aggiunto:
“Metterli insieme è come portare in scena per la prima volta l’attore preferito della Scozia e e quello preferito dal Galles. E sono stati magici dalla lettura del copione in poi. Durante l’incontro si poteva assistere realmente alla loro trasformazione, diventando un team. Non è una cosa che riesci a specificare perché funziona, ma semplicemente lo fa”.
Lo scrittore ha quindi raccontato che Jon Hamm ha letto il romanzo quando era al college, innamorandosene, ed è stato subito entusiasta all’idea di recitare nell’adattamento.
Nella colonna sonora dello show, come confermato da Neil e dal regista, ci sarà un’importante presenza dei brani dei Queen, elemento considerato essenziale per la riuscita della narrazione.
Una delle difficoltà affrontate dagli autori è stata poi quella di creare la giusta atmosfera perché gli attori erano convinti di offrire un’interpretazione comica, ma Gaiman ha ribadito che le tematiche e le situazioni affrontate sono serie. Lo scrittore ha inoltre inserito nell’adattamento molte idee che aveva elaborato insieme a Pratchett per un secondo libro che non è mai stato realizzato.
Lo showrunner ha inoltre rivelato che una delle sequenze che è stato maggiormente orgoglioso di realizzare coinvolge Tennant e la distruzione di un negozio di libri, mentre non si sarebbe mai aspettato di emozionarsi così tanto vedendo sullo schermo la storia prendere vita.
Neil ha quindi concluso dichiarando:
“Ho realizzato questo progetto per Terry e penso che sarebbe orgoglioso e felice del risultato”.
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Nel cast dei sei episodi della serie ci saranno David Tennant, Michael Sheen, Jon Hamm, Jack Whitehall, Michael McKean, Adria Arjona, Nina Sosanya, Ned Dennehy e Ariyon Bakare.
Questa la sinossi ufficiale diffusa da Amazon Prime Video, che distribuirà la serie in Italia nel 2019:
Secondo il “The Nice and Accurate Prophecies” di Agnes Nutter, la Strega, (il solo libro di profezie al mondo accurato e completo), il mondo finirà un Sabato. Il prossimo Sabato, in realtà. Proprio prima di cena. Così, le armate del Bene e del Male si stanno organizzando, Atlantis sta insorgendo, i temperamenti infiammano. Sembra che tutto stia andando secondo i Piani Divini. Eccetto Aziraphale, un angelo un po’ viziato, e Crowley, un demone dissoluto ai quali non interessa della guerra imminente – entrambi infatti hanno vissuto sulla Terra tra i mortali dall’Inizio dei Tempi e si sono affezionati a quello stile di vita. E qualcuno sembra aver smarrito l’Anticristo.
Co-prodotto da BBC Studios, Narrativia e Blank Corporation, lo show Good Omens (Buona Apocalisse a tutti!) verrà scritto dallo stesso Gaiman, che sarà anche produttore esecutivo e showrunner. La regia è stata affidata al regista Douglas Mackinnon. Dopo il lancio su Amazon Video la serie andrà in onda nel 2019 sulla BBC nel Regno Unito.
Fonte: EW
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