Ecco cosa ha dichiarato Julia Roberts:
Sinceramente, quello che mi è attratto è l’uomo alla mia destra [indica Sam Esmail]. Ho amato ogni minuto che abbiamo passato insieme professionalmente. Sa esattamente qual è la cosa giusta da dire in ogni momento… avevamo una relazione quasi simbiotica. La storia è grandiosa, un racconto vecchio stile inserito in un’enigmatica drammatizzazione contemporanea. E poi c’è lo stile incredibile di Sam, nelle sue mani capaci siamo al sicuro.
Sulla sfida di un ruolo in televisione:
Ogni giorno è stata una grande sfida mentale. Ma l’ho amata: “quante pagine dobbiamo fare domani?”. Le riprese non sono state così diverse da quelle dei film, anche per merito di come abbiamo girato. Eravamo tutti insieme nel mondo in cui saremmo stati in un film.
L’attrice ha inoltre dichiarato che nel momento in cui ha ricevuto la proposta per Homecoming non stava specificatamente cercando un ruolo in televisione. Ha anche aggiunto che ormai vede poche differenze tra il cinema e la tv:
Non penso più in termini di piccolo schermo o grande schermo. Non so, la mia televisione è abbastanza grande! Tutto ormai è così’ buono, il livello è altissimo, e per me è molto bello poter portare qualcosa nelle case delle persone. Siamo come un servizio di consegne, consegniamo intrattenimento nelle vostre case.
Sull’eventuale coinvolgimento per una seconda stagione:
Penso che faremo una cosa alla volta.
Nello show la star avrà la parte di Heidi Bergman, che lavora all’Homecoming Transitional Support Center, dove si aiuta i soldati a ritornare alla vita civile. Walter Cruz (Stephan James) è uno dei militari aiutati dalla struttura e attende con impazienza di iniziare la prossima fase della sua vita. Il supervisore di Heidi è Colin Belfast (Bobby Cannavale), la cui ambizione ha delle motivazioni discutibili. Quattro anni dopo Heidi ha iniziato una nuova vita e si è trasferita con la madre (Sissy Spacek) e lavora come cameriera, quando un dipendente del Dipartimento della difesa (Shea Whigham) va da lei per chiederle perché ha lasciato il suo lavoro, rendendosi conto che c’è un’intera storia dietro quella che ha deciso di raccontarsi.
Nel cast del progetto, tratto dall’omonimo podcast di Gimlet Media, ci sono anche Jeremy Allen White, Alex Karpovsky, e Dermot Mulroney. La serie scritta da Eli Horowitz e Micah Bloomberg, e diretta da Sam Esmail, debutterà in autunno. La prima stagione è composta da dieci episodi.
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