Nella calura di fine luglio anche l’attività di zapping dal divano risulta una manovra impegnativa, soprattutto quando, in cerca di refrigerio, anche visivo, scorrono davanti ai nostri occhi le immagini raccapriccianti di una delle tante trasmissioni cult di Real Time. Malattie imbarazzanti non ci molla neanche d’estate e rallegra le nostre seconde serate estive con piedi dai talloni spessi come zoccoli di cavallo, trapianti di capelli da viso a zone glabre della barba e zone intime femminili dagli afrori di pescheria, con tanto di dettagli sciorinati senza il minimo ritegno e simpatica dottoressa che va brandendo un tampone colorato che cambia colore quando incontra il batterio cattivo nei meandri delle cavità genitali. Si può cambiare canale e fuggire da questo esempio nudo e crudo di tv verità, è vero, ma le facce improbabili dei tre medici che dispensano cure e consigli ai malcapitati di turno hanno sempre un non so che di perversamente attraente per noi cultori del trash, certo, m...