Netflix dovrà affrontare una causa legale in India, dove la Corte Suprema di Delhi sta valutando una petizione presentata da Nikhil Bhalla, membro del Congresso Nazionale, contro i produttori di Sacred Games.
Al centro delle accuse ci sono alcuni commenti e scene ritenute offensive nei confronti dell’ex primo ministro Rajiv Gandhi, definito ad esempio un codardo. La petizione dichiara:

“Lo show Sacred Games ha dei dialoghi inappropriati, degli attacchi politici e persino dei discorsi che sono dispregiativi nella loro natura e feriscono la reputazione dell’ex primo ministro”.

La richiesta è di rimuovere ogni commento negativo contro Gandhi e la sua famiglia presente nelle puntate.

Per ora Netflix non ha risposto in nessun modo alla petizione.

La serie indiana è ambientata a Mumbai ed esamina il mondo della criminalità e della politica della città, ispirandosi al romanzo scritto nel 2006 da Vikram Chandra.

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Fonte: Deadline

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