Ha preso il via negli Stati Uniti la trasmissione di Sharp Objects, nuova miniserie della HBO tratta dal romanzo omonimo di Gillian Flynn. La protagonista Amy Adams ha rilasciato un’intervista nella quale ha evidenziato le difficoltà del ruolo, e la necessità di mettersi in gioco.

La sceneggiatrice Marti Noxon (Dietland) ha affermato di sentirsi come se il personaggio fosse un “fardello” da portare con te. Per te è stato in effetti così?

È divertente, no, non direi così. Ad un’altra persona potrebbe apparire così, perché quando sono sul set, sono molto, molto concentrata, e porto il personaggio con me, e ci vuole un secondo per togliermelo di dosso. Non è un personaggio facile con cui convivere, ed è qualcosa che può pesare molto a volte. Ma sono sempre consapevole, essendo un’attrice, che nel momento in cui lo vivo e cerco di renderlo reale, sto solo empatizzando con la realtà di qualcun altro.

Si tratta di un ruolo che ti spaventava?

L’oscurità della storia non mi intimidisce. Penso che, come artista, sono in grado di cavarmela in un modo che deve apparire autentico, ma che in effetti avrebbe potuto intimidirmi quando stavo iniziando la carriera. In quel momento non avrei saputo come ottenere un risultato in modo ottimale.  Ora spero di esserci riuscita! [Ride].

Tornerai ancora in tv, dopo aver finito questa stagione?

Vorrei. Mi piacerebbe sicuramente. Voglio entrare nella produzione. Mi sono davvero divertita…

Sharp Objects racconta la storia di Camille Preaker, una reporter che ritorna nella città in cui è cresciuta per occuparsi del caso dell’omicidio di una ragazza e della scomparsa di un’altra. Cercando di mettere insieme i tasselli del proprio passato, la donna si ritrova a identificarsi, forse troppo, con le giovani vittime. Nel cast ci saranno anche Patricia Clarkson (Adora Crellin, madre di Camille), Chris Messina, Eliza Scanlen (Amma, sorella di Camille), Elizabeth Perkins, Matt Craven, Henry Czerny, Taylor John Smith, Sophia Lillis e Madison Davenport.

In Italia verrà trasmessa prossimamente da Sky Atlantic. La serie in otto puntate è tratta dall’omonimo romanzo di Gillian Flynn (L’amore bugiardo) e vede come protagonista principale Amy Adams. La showrunner è Marti Noxon, il regista e produttore esecutivo è Jean-Marc Vallée, mentre tra i produttori figurano Jason BlumDavid Levine e Pancho Mansfield.

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Fonte: EW