Quindici anni fa ha debuttato sugli schermi americani la serie The O.C. e il cast e gli autori hanno condiviso aneddoti e ricordi legati alla realizzazione del teen drama.
Josh Schwartz, il creatore dello show, ha ad esempio ricordato che il network Fox voleva cercare di ottenere l’attenzione del target adolescenziale orfano di Buffy e Dawsons’ Creek:

C’era nell’aria la sensazione che non ci fosse stato il debutto di uno show come questo da un po’ di tempo.

Lo sceneggiatore ha poi spiegato che all’inizio Seth era stato ideato come un giovane persino più nerd rispetto alla versione che abbiamo conosciuto, ma poi è stato scelto per la parte Adam Brody:

Ha aggiunto una fiducia alla sua insicurezza e ovviamente era davvero attraente per le donne e ha realmente aiutato a rendere quel personaggio convincente. Il modello era sempre stato: hai il tuo Luke Perry e il tuo Jason Priestley. Qui non era così: avevi il tuo Luke Perry e poi un ragazzino nerd ed ebreo che aveva un cavallo di plastica con cui parlava.

Il creatore di The O.C. ha inoltre spiegato che Ben McKenzie aveva il compito, nella parte di Ryan Atwood, di far capire al pubblico che era un bravo ragazzo alla ricerca di qualcuno che credesse in lui. All’inizio, inoltre, il personaggio era utile per introdurre il mondo sconosciuto di Orange County agli spettatori.

La figura di Sandy Cohen, invece, è in parte ispirata a Steve Schwartz e all’immagine di un uomo ebreo liberale di New York che si è trasferito in California, cercando comunque di mantenere i propri valori e rappresentare una voce positiva in una situazione che spesso non offre esempi lodevoli. Peter Gallagher è stato considerato la scelta perfetta per la parte, venendo ingaggiato prima di tutti gli altri membri del cast.

Josh ha quindi spiegato che la canzone scelta come tema di The O.C., California dei Phantom Planet, era stata utilizzata in un trailer da mostrare ai produttori durante la realizzazione dei pilot:

Eravamo preoccupati che quella canzone fosse stata troppo conosciuta ma pensavamo fosse efficace per il trailer. Ci siamo però resi conti che molte persone non l’avevano nemmeno sentita quando era uscita. Quindi è diventata la scelta ovvia per la canzone tematica.

Il creatore della serie ha quindi svelato che si era reso conto che la serie poteva essere divertente ed entusiasmante durante la realizzazione del pilot perché tutti ridevano durante il primo incontro tra Ryan e Seth e uno dei momenti migliori era la scena in cui i due ragazzi parlano insieme al giovanissimo Chester durante la sfilata di moda di Marissa (Mischa Barton). L’introduzione poi di Luke (Chris Carmack) e del suo gruppo era inoltre particolarmente convincente.
Ovviamente nella serie non poteva non avere una storia d’amore tormentata e Schwartz, parlando del primo incontro tra Ryan e Marissa, ha sottolineato:

Si è trattata della prima e unica volta in cui una teenager veniva mostrata mentre fumava una sigaretta sugli schermi di un network televisivo. L’accordo con l’emittente era: è un momento in cui Marissa mostra un po’ di ribellione e dopo Ryan non fumerà mai più. Siamo riusciti a ottenere l’approvazione in questo modo. Ci avevano in realtà fatto tornare sul set per provare a rigirare quella scena per gli spot perché non potevano far vedere la sigaretta, ma non è mai stata una scena altrettanto efficace.

Rachel Bilson, con il ruolo di Summer, avrebbe dovuto essere solo una guest star, ma l’attrice ha conquistato tutti ed è ritornata nei primi sei episodi, dimostrando di avere il potenziale per diventare uno dei personaggi preferiti dagli spettatori, diventando così una presenza regolare nella serie dopo la puntata ambientata a Tijuana.

Nel pilot Luke prende a pugni Ryan e gli dà a suo modo il benvenuto a O.C., sigla che gli abitanti non usano per fare riferimento all’area, ma Schwartz voleva inserire in qualche modo il titolo del teen drama nella puntata:

Alcune persone di Orange County non erano entusiaste, ma penso che ora si siano arrese.

L’autore ha infine rivelato che la canzone di Joseph Arthur Honey and the Moon che si sente alla fine del pilot era già presente nella sceneggiatura. Il regista Doug Liman si è occupato della prima puntata ed è saltato a bordo della macchina con la telecamera per girare le immagini dal punto di vista di Ryan mentre si allontana da Marissa:

Era un momento davvero incredibile che è riuscito a realizzare e ha davvero aiutato a rendere la scena convincente. Ma quella canzone ha sempre dovuto essere lì: è sempre stato il modo in cui volevamo si concludesse la puntata prima ancora di capire in che modo volevamo dare forma alla serie.

Ecco inoltre un simpatico scatto condiviso da Rachel Bilson per ricordare l’anniversario della serie:

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Fonte: EW