Negli ultimi mesi stiamo raccontando i progetti in sviluppo presso la Apple, che si appresta ad entrare nel sempre più variegato mercato dello streaming. Ora, alcune decisioni creative hanno permesso di definire meglio la strategia che verrà seguita per le nuove serie, e che si presenta come moderata e conservatrice.

Tutto parte dal rifiuto da parte del CEO di Apple Tim Cook di produrre una serie basata su performer hip-hop Dr. Dre, proprio perché ritenuta troppo violenta. A partire da questa decisione, presa personalmente da Cook, il Wall Street Journal ha ricostruito altre analoghe decisioni. Ad esempio, la Apple non procederà con la serie con Reese Whiterspoon e Jennifer Aniston, così come con uno show di Whitney Cummings sul tema del #MeToo, giudicato un tema troppo sensibile. Inoltre, è stato chiesto al regista M. Night Shyamalan di rimuovere i crocifissi dalle case dei personaggi del suo nuovo thriller, per timore di lamentele da parte di alcuni spettatori religiosi.

In generale, ai creativi è stato detto che la Apple non è in cerca di prodotti che contengano violenza o nudità gratuite. L’approccio è quindi meno improntato sulla concorrenza diretta ad altre piattaforme come Netflix o Amazon, ma anche gli stessi canali via cavo, che generalmente si permettono un approccio più rischioso, e più orientato verso un pubblico di famiglie.

Il servizio streaming della Apple dovrebbe partire nel marzo del 2019.

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Fonte: deadline