Nel corso della conferenza, il regista ha ripetuto che, secondo il suo parere, l’esperienza collettiva del cinema come la intendiamo oggi è destinata a scomparire e che la cosa “non gli importa”. Ma ha anche precisato come, secondo il suo punto di vista, la realizzazione di film non morirà, ma si evolverà in altre forme.
Ecco cosa ha poi aggiunto:
Oggi gli schermi televisivi stanno diventando sempre più grandi e quindi la differenza tra il cinema e la visione da casa si sta assottigliando.
Lo scorso luglio, sullo stesso argomento, Cronenberg aveva dichiarato:
Sono qui perché ho realizzato alcuni film. Tuttavia a causa di internet, Netflix e allo streaming il cinema si sta dissolvendo, il grande schermo si sta frantumando in tanti piccoli schermi e ciò sta causando molto stress tra gli intransigenti nostalgici del cinema. Non mi importa. In effetti, mi fa piacere. Poiché il corpo si sta evolvendo e cambiando e poiché il cinema è corpo, ha senso che il cinema cambi con esso, evolvendosi. Se i film scomparissero durante la notte non mi interesserebbe. Il cinema non è la mia vita. La tua forma d’arte non può essere la tua vita. Se lo fosse sarebbe come fuggire dalla vita stessa. Tuttavia non lo farai, vero? No, sono sicuro che non lo farai.
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Fonte: variety
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