Riccardo Tozzi di Cattleya ha dichiarato:
Ci hanno consegnato un concept molto potente per una serie. Sarà una serie profonda sul male e sulla necessità del male. [L’esorcista] sarà diverso da qualunque altro esorcista abbiamo mai visto sullo schermo prima d’ora. Loro sono molto rapidi e creativi. E sono molto bravi a recepire note da noi, anche se questo non vuol dire che fanno tutto quello che facciamo. Quando non sono d’accordo, di solito hanno ragione.
Tozzi ha rivelato che non vedremo rituali legati agli esorcismi, tranne forse uno, e che la serie avrà molto di Dostoevskij:
È una serie di genere: vi spaventa, ha tensione, è un thriller, ma è anche molto profondo.
La nostra intervista con i due registi:
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Fonte: variety
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