A fine anni ‘90 Petra Delicado era già stata protagonista di una serie tv spagnola.
Petra Delicado è una detective dal carattere duro, il cui nome lascia intuire come accanto a questa durezza convive anche una certa morbidezza, che opera a Barcellona. Le sue sono storie poliziesche brevi, fondate su una visione molto femminile di un genere solitamente maschile, che vivono soprattutto del suo carattere molto fermo e progressista.
È il primo caso di una serie televisiva italiana con ambizioni internazionali ad essere affidata ad una regista donna e non è un caso che venga da una società come Cattleya, composta all’80% da donne.
Lo stesso Riccardo Tozzi, presidente della società, ci ha tenuto a rimarcare che proprio loro affidando a Francesca Comencini la regia di alcuni episodi di Gomorra hanno creato un precedente importante: “Quella non è stata un’operazione da poco. Abbiamo creato una regista di genere ora riconosciuta a livello internazionale e cercata in tutto il mondo per serie importantissime”.
L’idea di Cattleya riguardo il grande cambio dei rapporti tra uomini e donne nell’industria audiovisiva è che le donne non siano da considerare solo per i progetti al femminile: “Non pensiamo che le donne vadano messe a fare cinema al femminile. Francesca ha guidato con forza una troupe gigante a Scampia su un progetto molto maschile di violenza e crime, generi che sono sempre stati una riserva degli uomini”.
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