Ieri sera, si è tenuta a Milano una serata di presentazione della nuova serie Fox Romolo + Giuly: La guerra mondiale italiana. Per il cast erano presenti come ospiti all’evento i protagonisti della serie Alessandro D’Ambrosi, Beatrice Arnera e Fortunato Cerlino. L’incontro si è aperto con alcune domande rivolte agli attori e produttori, e il tema che ha tenuto banco – anche alla luce di alcune polemiche sollevate nei giorni scorsi contro lo show – è quello della satira. Si è sottolineato il valore della comicità come strumento per esorcizzare alcune paure, e il senso di una serie che gioca molto sul fenomeno del campanilismo (regionale o cittadino), molto diffuso in Italia.

Alessandro D’Ambrosi:

Abbiamo creato tante caricature, tanti mostri, che però ci servono per comprendere le storture e le deformità di una realtà che volevamo raccontare.

Fortunato Cerlino:

Noi abbiamo un paese che della sua più grande ricchezza (la diversità) ne fa divisione. Siamo tutti diversi per cultura, formazione, filosofia. Io spero che questi personaggi mostruosi vi facciano ridere e raccapricciare al tempo stesso. Vi farà ridere e piangere allo stesso tempo.

Ma, si è ricordato, Romolo + Giuly rimane una serie semplice, che ha l’obiettivo primario di far ridere con leggerezza, appoggiandosi alla parodia, all’esagerazione (un esempio portato su tutti, Giorgio Mastrota interpreta se stesso, ma qui è un capo della massoneria).

Sono stati inoltre proiettati i primi due episodi della serie. In totale saranno otto, e la durata è di venticinque minuti circa. Le due puntate hanno confermato le intenzioni esposte nella presentazione: Romolo + Giuly è una serie dall’approccio molto leggero e volutamente esagerato e caricato. Si parte dalla base shakespeariana, ma ci si concentra molto sugli stereotipi non solo di Roma, ma anche di Milano e di Napoli. Inevitabilmente la presenza di Fortunato Cerlino come boss non può non ricordare il ruolo simile interpretato in Gomorra, ma la serie lo sa e ci gioca.

Il tono è molto grottesco, parodistico, giocato anche sulla presa in giro di alcuni personaggi famosi che interpretano loro stessi (Giorgio Mastrota, ma ce ne sono altri), e la serie strappa più di una risata.

La sinossi della serie:

La serie – composta da 8 episodi da 30’ minuti – racconta la travagliata storia d’amore tra Romolo e Giuly, i giovani eredi dei Montacchi e dei Copulati, le due più potenti famiglie della Capitale che, come nella matrice shakespeariana di Romeo e Giulietta, fa riesplodere il conflitto ancestrale tra l’opulenta e “fighetta” Roma Nord e la verace e “coatta” Roma Sud. Ma se Roma è in lotta, il resto d’Italia non resta a guardare: Milano e Napoli, unite dall’odio per la capitale, si coalizzano nella più insospettabile delle alleanze e avranno finalmente l’opportunità di mettere sotto scacco la Capitale. La prima guerra mondiale italiana è alle porte.

Romolo + Giuly è una comedy di Fox Networks Group Italy, prodotta dalla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa e con Zerosix Productions. Andrà in onda in prima visione dal 17 settembre ogni lunedì su Fox alle 21.15.