Esattamente dieci anni fa, sulla HBO, andava in onda Strange Love (in italiano Uno strano incontro), primo episodio di True Blood. Era l’inizio di una storia che sarebbe andata avanti per ben sette stagioni, e che ancora oggi è ben viva nella mente dei suoi appassionati. Per la serissima HBO si trattava di un salto verso qualcosa di diverso. Certo, l’approccio visivamente forte – le molte scene di sesso e la violenza – era il solito dell’emittente che può permettersi di mostrare molto di più rispetto alle reti broadcast, ma True Blood era un prodotto intimamente diverso. Uno stile molto più frenetico, poche pretese autoriali, una serie prima di tutto godibile e accessibile.

Alla base di tutto c’era l’incontro tra Alan Ball, creatore del capolavoro Six Feet Under, e dei romanzi del Ciclo di Sookie Stackhouse. Nello stesso anno in cui usciva al cinema il film di Twilight, un altro triangolo a sfumature sovrannaturali in una cittadina di provincia...