Lo showrunner della terza stagione di Daredevil, Erik Oleson, ha spiegato perché, nei nuovi episodi della serie, il protagonista non incontra né Punisher né gli altri membri dei Defenders. In poche parole, perché non ci sono camei illustri nelle nuove puntate.

Ecco la sua risposta:

Ci sono molte ragioni. Intanto Matt si sente in parte responsabile per il rilascio di Fisk, perché non lo ha sistemato la prima volta, o la seconda. E quindi è determinato a sistemare quello che lui stesso ha messo in moto. In un senso spirituale, sente che Dio gli sta parlando e lo sta mettendo di fronte alla sua ragion d’essere, una ragione per andare avanti dopo che la sua vita è cambiata alla fine di Defenders, quando è uscito dal palazzo ma senza Elektra. Quindi ha una ragione spirituale ed emotiva per non aver chiamato i Difensori.

E poi c’è una ragione più metanarrativa per la quale non l’ho fatto, ed è che una delle regole di base della grande scrittura drammatica è che il protagonista deve essere meno armato dell’avversario, o non c’è tensione drammatica. Se Matt può semplicemente chiamare Luke Cage e Jessica Jones e Danny Rand per venire e aiutarlo a battere questi villain, la struttura drammatica viene capovolta e diventa noioso. Ed è come se gli eroi hanno tutto il potere e il villain è più debole, e questo diventa un grosso ostacolo per raccontare una grande storia.

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La terza stagione di Daredevil è disponibile su Netflix dal 19 ottobre. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie alla nostra scheda.

Fonte: CB

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