Si avvicina sempre più il momento del debutto di Le terrificanti avventure di Sabrina, serie Netflix basata sull’omonimo fumetto nonché spin-off di Riverdale. Nell’attesa di scoprire cosa ci riserverà lo show (l’uscita è fissata per il 26 ottobre), diamo un’occhiata al set di Vancouver e alle location più suggestive grazie a un reportage dettagliato di io9.

Al momento della set visit, sono in corso le riprese della seconda stagione.

La scenografa Lisa Soper ha creato un mondo che racconta la storia di Sabrina e le pagine della sceneggiatura di ogni episodio. Ci sono riferimenti ai grandi classici dell’horror, da Suspiria e Hellraiser, nonché svariati easter egg di Riverdale e molto, molto di più: per esempio, Soper ha creato una libreria di una biblioteca scolastica che presenta un’incisione di Jughead (il personaggio interpretato da Cole Sprouse nella serie madre) con le parole “è stato qui”.

Sabrina

“Sono ossessionata dalla ricerca, assolutamente ossessionata”, ha detto Soper. “Aggiunge un po ‘di più alla narrazione e aiuta a migliorare i nostri personaggi, così non camminano in ambienti in cui non si sentono a proprio agio. Camminano in ambienti dove sentono che c’è una storia.”

Soper ha iniziato il lavoro facendo letture di tarocchi per ognuno dei personaggi di Sabrina per determinare il loro umore, colore e personalità. Ha detto di averlo fatto per la maggior parte dei suoi precedenti show e film, tra cui Hates – House at The End of the Street, con Jennifer Lawrence, e The Blackcoat’s Daughter, con la protagonista di Sabrina, Kiernan Shipka. Sabrina stessa corrispondeva al tarocco del Mago, la cui carta presenta un grande mantello rosso, motivo per cui il colore principale associato al personaggio è il rosso.

Quelle letture dei tarocchi, insieme ad altre informazioni sui personaggi e sui loro viaggi, sono state usate per aiutare a creare le loro camere da letto, ognuna delle quali racconta molto su di loro e dove sono diretti. Per esempio, c’è Susie Putnam (Lachlan Watson), una delle amiche di Sabrina che è vittima di bullismo a scuola per non essere conforme alle norme di genere. La stanza di Susie è piena di insetti, farfalle e altre creature che subiscono metamorfosi, poiché si tratta di qualcosa che il personaggio sta attraversando.

Sabrina

C’è poi il cugino di Sabrina, Ambrose Spellman, uno stregone agli arresti domiciliari. Soper ha reso incredibilmente caotico il suo attico. Ci sono carte disordinate, vecchie bottiglie di birra sul pavimento, sedie e culle legate al soffitto, ma è anche un ricordo straziante della sua solitudine. Soper ha collocato un collage di foto dei suoi viaggi per il mondo sul letto di Ambrose per ricordargli tutti i luoghi in cui vorrebbe fuggire. È intrappolato lì, e il luogo che dovrebbe essere il suo rifugio riflette questo stato di cose.

Chance Perdomo, che interpreta Ambrose, mi ha detto che la stanza sembrava un’estensione del tormento interiore del personaggio:

La sua stanza rappresenta molto la sua mente. È stranamente inquietante, invitante, accogliente e calda. Ma nel momento in cui sei lì, senti che è uno spirito tormentato… Cerco di interagire con la sua stanza, nelle scene, e di cambiarla, perché è come se fosse la sua mente. Ogni volta che è nella sua stanza, in tutte le scene, sta parlando con Sabrina e risolve problemi. Come se andasse in diverse parti della sua mente a risolvere un problema, cammina in diversi punti della sua stanza.

Poi c’è il set della casa degli Spellman. È concepito come una spirale, non solo perché i personaggi possano muoversi liberamente tra le stanze, ma anche perché è un simbolo pagano sacro di vita, morte e rinascita. Inoltre, tutto nella casa è storto. Secondo Soper, le pareti, le scale e i pavimenti potrebbero sembrare simmetrici, ma non lo sono. È stato piuttosto complesso da costruire, ma in questo modo la telecamera non potrà mai ottenere un’inquadratura “pulita”, garantendo all’aspetto visivo un senso di disordine.

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Grande importanza hanno anche le carte da parati, spesso a tema naturale. La coesistenza con la natura è al centro della credenza pagana, praticata attivamente da Soper.

C’è infine la Chiesa della Notte, dove i devoti di Satana si riuniscono per ascoltare il vangelo di Padre Blackwood (Richard Coyle). Come molte religioni organizzate, come il cattolicesimo, la Chiesa della Notte ha una struttura patriarcale. Gli uomini sono i leader e le donne non ricoprono posizioni di potere. Sono costrette a cedere le proprie anime a una figura maschile. Questo è un conflitto chiave in Sabrina, dato che la protagonista e le altre donne presenti nello show si chiedono perché debbano fare necessariamente riferimento agli uomini.

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La chiesa, che si trova nel mezzo della foresta, non coesiste pacificamente con la natura, ma è circondata da essa. Rami e radici in decomposizione strisciano attraverso le finestre, serpeggiano sui muri, si intrecciano intorno a statue senza testa. Ricordano che la Chiesa della Notte sta combattendo contro la natura, e la natura la sta combattendo a sua volta.

“La natura sta prendendo il sopravvento”, ha dichiarato Soper. “C’è un costante tipo di lotta visiva che cerchiamo di portare avanti [nello show]. Uomini, donne, stregoni, streghe.”

Insomma, a giudicare dalla ricchezza di dettagli dei set, Le terrificanti avventure di Sabrina promette di essere una serie accattivante e stratificata; il 26 ottobre potremo constatare se all’accuratezza della scenografia corrisponderà un’altrettanto acuta profondità di sceneggiatura.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: io9

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