In poche parole, il sequel di Breaking Bad non sarà un problema, perché probabilmente non sarà un sequel in senso stretto. Si tratta di speculare e guardare molto lontano, considerato che il film sulla fuga di Jesse è stato annunciato ieri, ma la lezione di Better Call Saul – che è tutto ciò che abbiamo – potrebbe aiutarci. Quest’anno sia il Guardian che Guillermo del Toro sono arrivati a definirlo migliore di Breaking Bad, e questo non è vero, ma ci dà l’idea dell’approccio che Vince Gilligan e Peter Gould hanno quando si tratta di toccare la loro mitologia.

L’equivoco, che ogni tanto resiste, è quello di considerare Better Call Saul come il prequel che dovrebbe affannarsi a bruciare le tappe verso Breaking Bad. Non lo è mai stato. Vince Gilligan ha raccontato una nuova storia, nuovi personaggi, nuovi drammi, nuove maschere. Semplicemente, è una nuova storia ambientata nello stesso universo, ma la soddisfazione dello spettatore non risiede mai nel riferimento o...