GLOW, la serie di Netflix sulle lottatrici di wrestling, stava per essere cancellata dopo la prima stagione. A ricostruire il fatto è stato il Wall Street Journal, che ha riportato come il colosso dello streaming abbia seriamente preso in considerazione l’idea di chiudere lo show a causa degli ascolti deludenti.

Una fonte interna all’azienda ha infatti riportato di alcune concrete pressioni da parte degli analisti dell’azienda per non rinnovare la serie per una seconda stagione. D’altra parte, i produttori hanno preferito assecondare il consenso critico ottenuto dallo show e l’importanza di rimanere in buoni rapporti con la produttrice Jenji Kohan (già dietro il longevo Orange is the New Black).

Il risultato è stato il rinnovo per una seconda stagione. Non conosciamo i risultati in termini di ascolto della serie rispetto alla prima annata, ma un segnale del riscontro positivo potrebbe giungere dal fatto che la serie è stata rinnovata anche per una terza stagione. Secondo quanto riportato dalla fonte, Jenji Kohan avrebbe attribuito l’iniziale fallimento della serie ad una campagna marketing sbagliata, che aveva messo l’accento sulla lotta tra uomini e donne.

Un portavoce di Netflix ha dichiarato in risposta alla notizia:

Siamo incredibilmente fieri di GLOW, e siamo stati felici di aver riportato la serie per una seconda stagione premiata, e ancora per una terza.

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Questa la sinossi della serie:

Ispirata all’omonima serie di successo degli anni’80, GLOW racconta la storia fittizia di Ruth Wilder (Alison Brie), un’aspirante attrice disoccupata che vive a Los Angeles negli anni ’80. In un ultimo disperato tentativo di raggiungere la notorietà, Ruth entra nel mondo sfavillante e attillato del wrestling femminile. Costretta a lavorare con dodici emarginate di Hollywood, Ruth deve anche competere contro Debbie Eagan (Betty Gilpin), un’ex attrice di soap neomamma tornata sulle scene per mettere ordine nella sua vita tutt’altro che perfetta. A dirigere queste quattordici donne in cerca di successo nel mondo del wrestling femminile c’è Sam Sylvia (Marc Maron), un regista fallito di film di serie B.

La produzione esecutiva di GLOW è affidata a Liz Flahive (HomelandNurse Jackie-Terapia d’urto), Carly Mensch(Orange is the New BlackNurse Jackie-Terapia d’urto), Jenji Kohan (Orange is the New BlackWeeds) e Tara Herrmann (Orange is the New Black).

Fonte: tvline

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